Appalti, aumentano le gare (+30%) nei primi sette mesi del 2014
Cresme: indetti dalla Pa oltre 10 mila bandi per 17,5 miliardi di euro
Roma, 13 agosto 2014 – Il settore dei lavori pubblici segna una chiara ripresa, con una crescita a luglio ancora più consistente di quanto rilevato già nel primo semestre dell’anno.
Secondo i dati forniti dall'osservatorio Cresme Europa Servizi, infatti, il mese scorso sono stati promossi 1.848 bandi per un valore di 2,266 miliardi. Nel confronto con luglio 2013, quando erano stati pubblicati 1.185 appalti per 1,844 miliardi, il numero cresce del 56 per cento e il valore del 23 per cento.
Complessivamente, dall'inizio dell'anno, sono stati indetti dalla Pubblica Amministrazione 10.333 bandi per 17,524 miliardi, pari a un incremento del 30 per cento per la quantità di gare e del 66 per cento per gli importi degli interventi.
Tra le stazioni appaltanti spiccano i dati delle amministrazioni comunali, che hanno mandato in gara da gennaio a luglio 6.383 opere ( 33%) per 4 miliardi ( 68%), dell'Anas, che è passata da 183 bandi per 137 milioni dei primi sette mesi del 2013 a 330 gare ( 80%) per 869 milioni ( 530%) e delle Ferrovie che hanno pubblicato 163 interventi ( 41%) per 1,359 miliardi ( 89%).
A luglio, prime in classifica per importo di gara ci sono due maxicommesse del settore sanitario e infrastrutturale.
La prima, per 447 milioni, riguarda la progettazione esecutiva e la costruzione del polo ospedaliero universitario Nuovo Santa Chiara di Cisanello, con gestione del patrimonio immobiliare per dieci anni eventualmente rinnovabili per ulteriori cinque. La stazione appaltante è l'Azienda ospedaliera universitaria Pisana di Pisa.
La seconda, per un valore di circa 100 milioni di euro, è la gara dell'Anas per i lavori sulla strada statale 64 Porrettana relativi alla realizzazione del nodo ferrostradale di Casalecchio di Reno, stralcio Nord, in provincia di Bologna.
