Appalti, Authority: "Crollo del 10% nel 2012"
Le gare del settore pubblico sono diminuite fino a un valore di 95 miliardi di euro
Roma, 1° marzo 2013 - Crollo degli appalti pubblici nel 2012. Le gare del settore pubblico sono diminuite quasi del 10% nel 2012 fino a un valore di 95 miliardi di euro. Sono i dati illustrati dal presidente dell'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici (Avcp), Sergio Santoro, a margine del convegno 'Le autorità indipendenti' al Consiglio di Stato. In particolare, nei primi nove mesi dell'anno il numero di bandi è diminuito del 13% e il valore dell'8,4%.
"Speriamo che gli appalti riprendano perché se ripartono gli appalti, riparte l'economia e il paese ha bisogno di infrastrutture", ha detto Santoro. Il calo maggiore è stato nei settori acqua, energia e ferrovie ed è stato compensato, in parte, da un leggero aumento nei servizi. L'authority ritiene "difficile" una ripresa nel 2013 perché gli appalti vengono programmati in anticipo e risentono degli ultimi anni di crisi.
"Speriamo che gli appalti riprendano perché se ripartono gli appalti, riparte l'economia e il paese ha bisogno di infrastrutture", ha detto Santoro. Il calo maggiore è stato nei settori acqua, energia e ferrovie ed è stato compensato, in parte, da un leggero aumento nei servizi. L'authority ritiene "difficile" una ripresa nel 2013 perché gli appalti vengono programmati in anticipo e risentono degli ultimi anni di crisi.
