Appalti, Cresme: a novembre balzo in avanti dei lavori pubblici
In aumento il valore dei bandi da gennaio a novembre 2010
Roma, 13 dicembre 2010 - Nel 2010 il numero dei bandi rimane sostanzialmente invariato rispetto al 2009 ma il valore è in lieve aumento. Il 2010 quindi non fa segnare un’inversione di tendenza e una ripresa sostanziale degli investimenti nel settore delle infrastrutture. Secondo i dati forniti dall’osservatorio del Cresme Europa Servizi, da gennaio a novembre sono stati promossi 17.185 bandi (+0,6%) per 28,466 miliardi (+1,4%). Comunque nel mese di novembre i lavori pubblici hanno fatto segnare una positiva inversione di tendenza rispetto ad ottobre. Inoltre, a novembre sono stati promossi 1.619 bandi dalle stazioni appaltanti per un totale di 2,37 miliardi, pari a un incremento del 46,2 percento. Se si confronta il dato con quello di novembre 2009 è palese una crescita del 1,8%.
Per quel che riguarda le grandi opere (con importo superiore a 5 milioni di euro), l’Anas e le concessionarie autostradali si confermano le stazioni appaltanti con i bandi di maggiore valore economico: su 33 bandi per opere pubbliche con un importo superiore ai 5 milioni (-38%) è significativo che abbiano totalizzato un importo di 5,4 miliardi (+68%). Positivo anche il risultato ottenuto dalle Ferrovie che migliorano del 19% il numero (37 bandi) e del 70% l'importo (757 milioni). Anche i Comuni hanno dato uno stimolo alle grandi opere; infatti i bandi che hanno superato i 5 milioni sono stati 177 (+28%) per un totale di 2,16 miliardi (+55).
Ma cosa ancora più importante le amministrazioni comunali, dopo anni di flessione, stanno per chiudere il 2010 in crescita. Durante i primi 11 mesi hanno promosso 9.989 avvisi (il 2,9% in più rispetto allo stesso periodo del 2009) per un importo complessivo di 7.076 miliardi (+24,8%). Anche l’edilizia sanitaria ha incrementato di appalti per i lavori pubblici , +15% per le gare (783) e +1,5% per gli importi (1,75 miliardi). Le Ferrovie hanno indetto 228 appalti (+1,3%) per 971 milioni (+46%).
Tornando al settore stradale, si riduce il numero dei lavori ma aumenta il valore delle singole gare. In particolare l’Anas ha pubblicato 527 bandi (-20%) per 2,933 miliardi (+6,2%). Le concessionarie autostradali hanno promosso 154 interventi (-2,5%) per 2,892 miliardi (+159%).
Tra gli enti che frenano rispetto al 2009 troviamo le amministrazioni provinciali (-3,9% per bandi e -14,8% per i valori) e gli istituti per l’edilizia abitativa (-12 e – 24%).
Tuttavia la flessione dei bandi che si è verificata negli ultimi due anni si riflette sul dato delle aggiudicazioni. Nel 2010, per i primi 11 mesi, sono state aggiudicate 12.549 opere per 19,6 miliardi. Se confrontiamo il dato con quello dell’anno precedente il calo è dell’11,9% per i valori. La gara più importante di novembre è andata alla Società Broni-Mortara che realizzerà l’omonima autostrada da 1,6 miliardi in project financing.
