Assologistica chiede dignità normativa per la logistica
Secondo il Presidente Carlo Mearelli è un passo necessario per competere efficacemente sui mercati
Roma, 23 gennaio 2015 – “Nel nostro Paese la logistica non ha dignità normativa. Assologistica intende avviare questo processo”. Lo ha annunciato Carlo Mearelli, Presidente dell’associazione di rappresentanza nazionale delle imprese e operatori della logistica in c/terzi (contract logistics), nel corso Convegno “Il Sistema Logistico Italia: un valore per il nostro Paese”.
“La logistica è il minimo comun denominatore dei servizi alle imprese manifatturiere e ai cittadini” ha spiegato Mearelli. “Per affrontare la spinta che sta provenendo dal Nord dell’Europa e dal Sud del Mediterraneo sul nostro Paese – ha proseguito – è necessario che finalmente il nostro settore abbia dignità normativa, necessaria a competere efficacemente sui mercati”.
“Nonostante siamo ai primi posti dei paesi europei più industrializzati, ancora non abbiamo un ordinamento adeguato di settore; diversamente da altri paesi che, invece, stanno crescendo a due cifre; come l’Egitto che si è dotato del Ministero della Logistica” ha concluso Mearelli.
Il convegno, che ha visto una folta partecipazione delle principali imprese italiane di logistica in c/terzi ed ha ospitato gli interventi del Ministro Maurizio Lupi e del Sottosegretario Umberto Del Basso De Caro, è stato organizzato a Roma dall’Osservatorio Contract Logistics del Politecnico di Milano con la collaborazione di Assologistica. Nel corso dei lavori è stato presentato uno studio condotto dal Politecnico che ha evidenziato l’importanza strategica del settore, che vale circa il 7% del PIL. In esso è decisivo il contributo della logistica in c/terzi, di cui Assologistica è rappresentante, il cui fatturato ammonta a 80 miliardi di euro (l’intera logistica a €.110 miliardi), con una previsione di crescita 2015 al +0,9%.
