Autostrada del Molise, il neopresidente Frattura rilancia il progetto
"Assumeremo una posizione di grande responsabilità nei confronti di finanziamenti acquisiti in questi anni"
Campobasso, 9 maggio 2013 - Torna a far discutere l'Autostrada del Molise e a rilanciarla è stato proprio il presidente Frattura durante il suo discorso programmatico, facendo sobbalzare dalla sedia chi lo ha più volte seguito durante la sua campagna elettorale. Allora, infatti, il governatore aveva più volte ribadito, nel corso dei vari incontri, il suo no "all'autostrada così come concepita" prima di tutto perché "non è Termoli San Vittore, ma è un primo lotto che prevede San Vittore Guardiaregia", e poi perché dal suo canto sarebbe stato meglio puntare sullo sviluppo del treno, migliorando i trasporti ferroviari, potenziando in particolare la tratta Campobasso-Roma. Martedì in Aula, davanti a tutto il Consiglio regionale il dietrofront, con tanto di spiegazioni: "assumeremo una posizione di grande responsabilità nei confronti di finanziamenti acquisiti in questi anni, con particolare riferimento all'Autostrada del Molise, per la quale verificheremo ogni percorso rivolto a migliorare la sostenibilità complessiva e l'impatto dell'opera in termini ambientali, economici e sociali facendo attenzione a ridurre ogni possibile disagio in fase realizzativa" precisando a questo punto che "il tema dell'Autostrada ci vede attivi nel controllo degli impatti rispetto ad un'opera che si farà, anche se siamo coscienti che sarebbe folle dire no ad un'infrastruttura programmata", vigilando anche sull'impatto dei lavori. Non si è fatto attendere il commento di Alberto Montano, presidente del Consiglio comunale di Termoli e componente del Cda di Autostrade del Molise: "apprendo con piacere che il presidente e i consiglieri di maggioranza hanno completamente ribaltato la loro posizione sulla realizzazione dell'Autostrada del Molise. Le esternazioni pubbliche fatte all'indomani delle elezioni erano disegno totalmente opposto e parlavano di una precisa volontà di annullare anni di programmazione, progettazione, conferenze di servizio, atti deliberativi, commissioni per la valutazione ambientale e infine atti di programmazione e finanziamento del Governo nazionale che avevano accolto positivamente il lungo lavoro fatto da questa piccola regione per realizzare una grande opera infrastrutturale che porterà beneficio in termini di sviluppo e di lavoro". Non la pensano proprio in questo modo, invece, i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle che ieri mattina di tutta risposta hanno protocollato all'ufficio di presidenza del Consiglio un'interrogazione con risposta scritta ed orale al governatore per chiedere chiarimenti "circa le dichiarazione le intenzioni relative alla realizzazione dell'Autostrada del Molise" ricordando, tra le premesse, "le dichiarazioni dello stesso Frattura durante la campagna elettorale". Per questo i consiglieri Antonio Federico e Patrizia Manzo vorrebbero sapere "quali sono e a quanto ammontano le penali previste, qual è lo stato dell'arte dell'opera, in termini di finanziamenti stanziati e di progettazione, e come sono state valutate le esternalità negative legate alla realizzazione di un'opera così impattante sul territorio".