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Briciole di pane

Banche, boom sofferenze: tra i settori più colpiti l'edilizia

Nel dicembre scorso le imprese edili da un lato hanno visto ridurre i prestiti dalle banche (da 161 a 159 miliardi)

Roma, 11 febbraio 2014 - Banche, boom sofferenze: tra i settori più colpiti l’edilizia Banche. È un quadro fosco quello che emerge dal bollettino statistico della Banca d’Italia. L'ammontare complessivo delle sofferenze bancarie è salito a dicembre scorso a quasi 156 miliardi, e oltre 121 miliardi sono crediti nei confronti di imprese in stato di crisi, che difficilmente le banche potranno recuperare.

Analizzando nel dettaglio la tabella del bollettino statistico i settori più colpiti dalla crisi sono le attività manifatturiere, le costruzioni, il commercio e le riparazioni di autoveicoli e motocicli, ma anche le attività immobiliari legati alla compravendita di immobili.

Pesante in particolare la situazione del settore costruzioni. Nel mese di dicembre le imprese edili da un lato hanno visto ridurre i prestiti dalle banche (da 161 a 159 miliardi) dall'altro le sofferenze del settore sono aumentate da 29 a circa 31 miliardi, con una percentuale sul totale che sfiora il 20%. L'altro settore dove si sono registrate le maggiori sofferenze è l'immobiliare con 13,5 miliardi, cioè l'11,34% rispetto a 119,065 miliardi di impieghi a favore del settore.

Nonostante questi dati, un segnale positivo arriva da Unicredit. L’amministratore delegato Federico Ghizzoni, in un incontro con alcuni imprenditori a Genova, ha affermato che Unicredit punta alla ripresa attraverso il rilancio del settore edile ed ha messo a punto un programma nazionale per riattivare 59 cantieri che la crisi ha bloccato, mettendo a disposizione mutui agevolati e finanziamenti del 100% per un valore complessivo di 1 miliardo di euro.

Mario Avagliano