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Briciole di pane

Benzina, per l'Agenzia delle Dogane in Italia i prezzi più alti dell'Ue

In audizione alla Camera è stato indicato che le tasse pesano per 60,9%

Torino, 14 novembre 2013 - I prezzi alla pompa di benzina e gasolio in Italia sono “i più alti nell'Unione europea'' e siamo al secondo posto per il carico fiscale sui carburanti. E' quanto ha affermato il Direttore dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Giuseppe Peleggi, in audizione alla Camera.
Peleggi ha citato dati della Commissione europea rilevati il 4 novembre scorso che vedono la benzina a 1,701 euro al litro e il gasolio a 1,634. Ciò che più conta, ha fatto però rilevare il responsabile dell’Agenzia, è che l’Italia è al secondo posto in Europa (dopo i Paesi Bassi), per carico fiscale sui carburanti con 1,035 euro al litro, tra Iva e accise, per la benzina e 0,912 euro per il gasolio. In questo modo, la pressione fiscale incide per il 60,9% del prezzo alla pompa della benzina e per il 55,8% di quello del gasolio, a fronte di una media europea rispettivamente del 57,9% e del 50,3%.
Intanto, sono tornati ieri a salire, dopo la pausa di martedì, i prezzi internazionali dei prodotti raffinati sul mercato del Mediterraneo e questa volta l'effetto sui prezzi alla pompa si è fatto sentire in modo più deciso. Dopo l'aumento deciso martedì da Esso - rileva Staffetta Quotidiana - questa mattina è infatti la volta di Eni che ha aumentato i prezzi consigliati di benzina e gasolio di 0,5 centesimi al litro. Salgono dunque le medie ponderate nazionali dei prezzi tra le diverse compagnie in modalità servito: benzina a 1,782 euro al litro (+0,2 centesimi), diesel a 1,719 euro (+0,2 centesimi).

Andrea Zaghi