Casa, Lupi: proroga degli eco bonus per l'efficienza energetica
Il provvedimento dovrebbe essere contenuto nella legge di stabilità 2015

Roma, 7 ottobre 2014 - Nella legge di stabilità 2015 sarà quasi sicuramente confermata l'aliquota al 65% della detrazione fiscale per le riqualificazioni energetiche degli edifici. Lo ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi. “Furono il mio ministero e il sottoscritto - ha spiegato il ministro Lupi - a volere con forza lo scorso anno l'aumento del bonus dal 50 al 65% e l'ampliamento alla filiera industriale, compresi i mobili. Ci siamo impegnati tutti affinché fosse prorogato questo provvedimento, che è quello che serve all'Italia per uscire dalla crisi e per rimettere in moto la fiducia e i consumi. Sono certo che nella legge di stabilità - ha concluso Lupi - questo provvedimento ci sarà e si completerà con il decreto Sblocca Italia, che mette a disposizione 4 miliardi di euro per gli investimenti in infrastrutture”.
Intanto, per l’anno 2013, si è registrato il boom delle richieste per il bonus energia, balzate oltre quota 355mila (+35%), secondo quanto comunicato dall'Enea. Il 30 settembre scorso - ha ricordato l’ente - sono scaduti i termini per beneficiare delle detrazioni fiscali del 65% per il 2013 da parte di chi ha fatto interventi di efficienza energetica in casa. E "da una prima lettura dei dati raccolti si riscontra un significativo aumento degli interventi di riqualificazione rispetto all'anno precedente".
Il numero delle pratiche inviate "supera i 355mila, con un aumento di circa il 35% rispetto al 2012. Altrettanto positivi i risultati in termini sia di risparmio energetico, con un aumento del 25% circa rispetto all'anno precedente, sia di investimenti, che raggiungendo quasi i 3,5 miliardi di euro evidenziano un aumento di circa il 20%".
Sembra quindi "evidenziarsi l'efficacia dell'innalzamento dell'aliquota incentivante dal 55% al 65%, e ciò risulta ancora più significativo in un contesto di crisi economica del settore dell'edilizia". Le detrazioni fiscali, ha aggiunto l'Enea, prevedono un'aliquota incentivante del 65% che andrà in scadenza al 31 dicembre 2014 per interventi sui singoli immobili e al 30 giugno 2015 per interventi su parti comuni degli edifici condominiali, per poi essere progressivamente ridotta al 50%.
Sempre che non intervenga la proroga richiesta da Lupi nella legge di stabilità 2015.