Cassa depositi e prestiti: Ok a finanziamento Passante di Mestre e fondi rinnovabili
Roma, 25 maggio 2011 – Il consiglio di amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti ha deliberato la sottoscrizione di un contratto di provvista con la Bei fino a 350 milioni, destinato al potenziale finanziamento di Concessioni Autostradali Venete (Cav, 50% Regione Veneto-50% Anas) per il Passante di Mestre.
Lo rende noto un comunicato nel quale aggiunge che il cda ha anche approvato l'adesione di Cdp, con un investimento fino a 60 milioni, al lancio di un nuovo fondo di investimento, European Energy Efficiency Fund (Eeef), promosso dalla Commissione Europea (125 milioni) e dalla Bei (75 milioni) e gestito da Deutsche bank (5 milioni): quest'ultima e' stata selezionata quale fund manager ad esito di una gara. La dimensione target del fondo, da raggiungere entro 5 anni, e' pari a 500 milioni.
L'obiettivo di Eeef - si legge nella nota - e' contribuire, nella forma di partenariato pubblico privato, allo sviluppo di progetti di efficientamento energetico e nell'ambito delle energie rinnovabili nell'Unione Europea a 27, intervenendo prevalentemente (80%) con strumenti di debito. Principali beneficiari dell'iniziativa sono enti locali, regionali o nazionali, o societa' private che agiscono per loro conto (utilities, Esco, operatori di trasporto pubblico, associazioni di social housing, ecc..).
Tra i progetti finanziabili: l'efficientamento energetico ed energie rinnovabili per strutture pubbliche e private, cogenerazione; il trasporto urbano pulito, infrastrutture locali per progetti di efficientamento energetico ed energie rinnovabili (illuminazione pubblica, contatori intelligenti, ecc).
Dal punto di vista di Cdp la partecipazione al fondo ha molteplici benefici fra cui quello che Eeef investira' il 51% dell'impegno di Cdp (o, se piu' alto, il 10% della dimensione del fondo) in progetti sul territorio italiano. Nei primi quattro mesi dell'anno, la Cassa depositi e prestiti ha mobilitato risorse per circa 2 miliardi, in netta crescita (+ 37%) rispetto all'anno precedente. Il maggior contributo all'aggregato viene dagli strumenti a sostegno dell'economia, in particolare dai prestiti a supporto delle Pmi e dagli investimenti in opere destinate ai servizi pubblici.