Cdm: su bonus edilizia e sgravi 55% serve messa a punto tecnica e finanziaria
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Roma, 24 maggio 2013 - Niente proroga fino a dicembre della detrazione del 55% per gli interventi di efficienza energetica degli edifici. Se ne riparlerà presumibilmente in uno dei prossimi consiglio dei ministri dove dovrebbe essere affrontato anche il nodo del bonus del 50% per le ristrutturazioni edilizie. Il Consiglio dei ministri ha infatti avviato l'esame del decreto sul risparmio energetico, ma "ha deciso di mettere a punto le questioni tecniche e finanziarie per consentire la proroga degli incentivi fiscali in materia di risparmio energetico e le ristrutturazioni edilizie".
Quanto al recepimento della Direttiva comunitaria sull'efficientamento energetico, il decreto, su proposta del Presidente del Consiglio, Enrico Letta, del Ministro degli Affari Esteri, Emma Bonino, del Ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, e del Ministro per le Infrastrutture, Maurizio Lupi, di concerto con i ministeri dell'Ambiente, e dell'Economia e Finanze, prevede il recepimento della Direttiva 2010/31 in materia di prestazione energetica nell'edilizia in relazione alla quale è in corso una procedura di infrazione nei confronti dell'Italia avviata dalla Commissione europea.
Il decreto completa altresì il recepimento della Direttiva 2002/91/CE, che la Direttiva 2010/31/UE rifonde e contestualmente abroga. Viene, tra l'altro, così integrata la normativa di recepimento già in vigore: viene adottata a livello nazionale una metodologia di calcolo della prestazione energetica degli edifici che tenga conto, tra l'altro, delle caratteristiche termiche dell'edificio, nonché degli impianti di climatizzazione e di produzione di acqua calda; vengono fissati i requisiti minimi di prestazione energetica in modo da conseguire livelli ottimali in funzione dei costi.