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Briciole di pane

Ciaccia: inefficienza logistica pesa come macigno su economia

Secondo il vice ministro delle Infrastrutture "questo macigno ci costa 12 miliardi euro l'anno"

Roma, 11 apr - L'inefficienza della logistica in Italia costa moltissimo all'economia, anzi è un vero è proprio "macigno". Parola del vice ministro dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture e Trasporti, Mario Ciaccia, che è intervenuto oggi ad un convegno di Unioncamere sulle infrastrutture strategiche. "Per rilanciare lo sviluppo del Paese e restare nella competizione internazionale, tra le misure prioritarie che il Governo intende adottare - ha detto Ciaccia - primeggia la logistica del trasporto merci. Eliminare il macigno della sua inefficienza, che pesa in modo intollerabile sull'economia nazionale, deve essere il primo obiettivo".

"Il concetto di logistica cui intendo riferirmi, funzionale alla mobilità delle merci ed allo sviluppo delle imprese, è costituito dalla infrastrutturazione di aree dedicate alle esigenze delle reti autostradali, ferroviarie, portuali e aeroportuali. In sostanza, una logistica integrata con le strutture di mobilità", ha detto Ciaccia, sottolineando che "per far sì che la politica infrastrutturale sostenga la crescita e lo sviluppo economico del Paese il Governo sta operando su tutte le cause di ritardo". Il vice ministro ha quindi sottolineato che "il ritardo nell'ammodernamento delle reti plurimodali di trasporto (stradali, ferroviarie e di navigazione interna), nei nodi (grandi città, porti, aeroporti, valichi alpini) e nei collegamenti tra archi e nodi, ha ridotto l'efficienza produttiva dell'economia nazionale, aumentando sensibilmente i costi della logistica, il prezzo finale dei beni, e quindi, in definitiva, facendo trovare il Paese fortemente impreparato nell'affrontare la crisi".

Ciaccia ha spiegato che i costi dell'inefficienza sono ormai diventati insopportabili. "Questo macigno - ha aggiunto - ci costa, secondo una recente stima del Centro Studi di Confetra, 12 miliardi euro l'anno. Se a tale cifra, che riguarda l'ambito tradizionale della logistica, aggiungiamo i costi di una logistica non integrata con forme di territory planning nonché i costi della congestione dei traffici ed i rilevanti effetti negativi sul piano dell'intera economia, passiamo alla cifra di 40 miliardi che, in una visione più ampia, viene riportata nel Piano Nazionale della Logistica".

Di qui l'impegno del governo a "costruire i presupposti di una logistica efficiente per generare un valore aggiunto nell'utilizzazione delle stesse infrastrutture". "La logistica - ha concluso - può costituire una economia o una diseconomia, non solo per l'offerta di trasporto, ma per l'intero sistema Paese".

Mario Avagliano