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Briciole di pane

Cipe, via libera a importanti opere connesse a grandi progetti, dalla Torino-Lione al nodo ferroviario di Bari e alla Nuova Jonica

33 milioni per il Megalotto 2 della Strada Statale 106 "Jonica"

Roma, 26 ottobre 2012 - Il Cipe questa mattina ha dato il via libera a importanti opere connesse a grandi progetti, dalla Torino-Lione al nodo ferroviario di Bari, dalla Nuova Statale Jonica alle metropolitane di Bologna e Brescia e all'hub portuale di Ravenna. Disco verde anche agli interventi contro il dissesto idrogeologico del valore di 130 milioni di euro. La nota di Palazzo Chigi afferma che questi lavori "contribuiranno a ridurre il ritardo del Paese e a sostenere l'attività economica" e che è stata "confermata la linea del Governo di coniugare la certezza delle risorse finanziarie disponibili con la necessità di non pregiudicare l'ammodernamento della dotazione infrastrutturale, a seguito dei tagli resi necessari da esigenze di finanza pubblica". Intanto il Consiglio dei Ministri ha avviato l'esame del provvedimento relativo a infrastrutture, trasporti e territorio. La discussione verrà conclusa nel prossimo Consiglio dei Ministri di mercoledì 31 ottobre.

Il commento del Viceministro Ciaccia

"Con la delibera Cipe che ha sbloccato opere strategiche per il Paese si compie un ulteriore passo in avanti importante e significativo del programma infrastrutturale del governo. Abbiamo assunto con i cittadini l'impegno di sbloccare, entro fine legislatura, opere per 50 miliardi di euro e ci riusciremo. Oggi abbiamo superato ampiamente quota 35", ha dichiarato il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Mario Ciaccia. "Lo stanziamento di 60 milioni per l'hub portuale di Ravenna - continua Ciaccia - consente, a tutti gli effetti, l'avvio organico di circa 140 milioni di euro, ma soprattutto rende possibile il passaggio dell'impianto da hub portuale a piastra logistica con elevata funzione retro portuale". Inoltre, con l'ulteriore stanziamento di 33 milioni a favore del Megalotto 2 della strada statale Jonica "si continua a dare funzionalità a un tratto della 106 molto critico anche dal punto di vista della incidentalita' stradale. Il finanziamento di 20 milioni destinato al collegamento Torino-Ceres e al passante ferroviario all'altezza della fermata Rebaudengo consente, invece, l'avvio globale di opere per circa 162 milioni e testimonia, ancora una volta, la correttezza del governo nel mantenere gli impegni assunti con il territorio e legati al nuovo asse Torino-Lione".

Il finanziamento di 362 milioni destinato al completamento del servizio ferroviario metropolitano e della filovia di Bologna, sottolinea Ciaccia, produrrà "effetti in un'area a elevata mobilità e con costi da congestione rilevanti. Al tempo stesso prende avvio, per la prima volta, all'interno del Paese un sistema integrato tra ferrovia e filovia". L'intervento a favore del quadruplicamento della linea ferroviaria Fortezza-Verona, conclude, "consente la continuità all'intero asse del Brennero evitando ridimensionamenti nella sezione ferroviaria nel tratto compreso tra Fortezza e Verona. In tal modo, l'Italia conferma ancora una volta l'impegno finanziario strategico sul corridoio Helsinki-La Valletta".

Il pacchetto delle opere approvate dal Cipe

Nell'ambito del Programma delle infrastrutture strategiche (PIS), il Cipe ha:

- approvato il progetto preliminare della prima fase (1° e 2° stralcio) dell'"Hub portuale di Ravenna", del valore di 137 milioni di euro, assegnando in via definitiva all'intervento 60 milioni di euro;

- assegnato in via definitiva un finanziamento di circa 33 milioni di euro a favore del Megalotto 2 della Strada Statale 106 "Jonica", tratto da Simeri Crichi a Squillace, e dallo svincolo di Germaneto all'innesto con la "Strada Statale n. 280 dei due mari";

- assegnato in via definitiva un finanziamento di 22,7 milioni di euro per la Metropolitana leggera automatica Metrobus di Brescia, Primo lotto funzionale "Prealpino-S.Eufemia", del costo complessivo di 777,1 milioni di euro.

Il Cipe ha approvato il progetto definitivo del "Collegamento interrato tra la linea ferroviaria Torino-Ceres e il Passante ferroviario all'altezza della fermata Rebaudengo", nell'ambito delle opere prioritarie di prima fase legate alla nuova Linea Torino - Lione, del costo complessivo di 162 milioni di euro, di cui 20 milioni di euro a carico dello Stato e 142 milioni di euro a carico delle risorse della Regione Piemonte.

E' stato approvato anche il progetto preliminare "Completamento del Servizio Ferroviario Metropolitano e della filovia di Bologna", del costo complessivo di 362,78 milioni di euro e per cui sono assegnate risorse per 236,7 milioni di euro.

Via libera pure al progetto definitivo del sub lotto funzionale "Fluidificazione del traffico e interconnessione con la linea esistente" del Lotto 1 "Fortezza - Ponte Gardena" del "Quadruplicamento della linea ferroviaria Fortezza-Verona", del costo complessivo di 43,6 milioni di euro.

Approvato, nell'ambito del Nodo ferroviario di Bari, il progetto preliminare di una variante della linea Bari-Lecce nella zona a sud di Bari, con un costo di 391 milioni di euro coperto all'interno del Contratto di programma RFI 2007-2011.

Disco verde per la rimodulazione di alcuni interventi nel settore del trasporto rapido di massa dei Comuni di Venezia, Spoleto, Avellino, Ferrara, e per la Ferrovia circumetnea.

Il Cipe, inoltre, ha  espresso parere positivo sullo schema di convenzione per la gestione dell'autostrada A21 Torino-Piacenza e per il completamento degli investimenti previsti nella convenzione ANAS-Società Autostrade Centro Padane S.p.A. La Concessione avrà durata 2013-2042. Il costo complessivo dell'investimento ammonta a 752,5 milioni di euro.

Inoltre, il Comitato ha destinato in via programmatica 15 milioni di euro per i lavori di completamento dell'Auditorium del Teatro dell'opera di Firenze.

Il Cipe ha semplificato le procedure di riprogrammazione dei Programmi attuativi regionali (PAR) finanziati con le risorse del FSC 2007-2013, con particolare riferimento all'Asse "Governance e assistenza tecnica". In tale contesto, il Comitato ha preso atto della riprogrammazione del PAR 2007-2013 della Regione Marche, che prevede un aumento delle risorse finanziarie a favore della competitività del sistema economico e del potenziamento delle infrastrutture per la mobilità e la logistica.

Ha, inoltre, preso atto della riprogrammazione del PAR 2007-2013 della Regione Liguria, che individua fra l'altro l'aumento delle risorse finanziarie a favore della viabilità e dei servizi essenziali nelle zone alluvionate nel 2011 (area Spezzina).

Inoltre, ha preso atto della riprogrammazione del FSC nazionale a favore dell'intervento "Giustizia civile celere per la crescita" di una quota di 2,8 milioni di euro, che consente di estendere a tutte le 8 Regioni del Mezzogiono l'attivazione del processo civile telematico per ridurre i tempi delle cause civili, programma finanziato dal Piano d'Azione Coesione.

Il Comitato ha preso atto dell'elenco degli interventi di contrasto al dissesto idrogeologico nei territori del Centro Nord (Regioni Emilia, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Umbria, Valle d'Aosta e Veneto) e finanziati per 130 milioni di euro del FSC nazionale.

Infine, il Cipe ha preso atto, e quindi ha consentito di sboccare 306,8 milioni di euro, dell'ammontare delle risorse destinate al completamento di progetti non conclusi, in base ad accordi con la Commissione Europea.

Sempre nell'ambito del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione ha individuato le Amministrazioni responsabili dell'attuazione di ciascun programma/progetto finanziato, prevedendone gli specifici compiti di gestione e sorveglianza. Il CIPE ha deliberato la copertura statale della quota regionale dei Piano di Sviluppo Rurale (PSR) per le annualità 2012 e 2013 delle Regioni Veneto e Lombardia, anch'esse colpite dagli eventi sismici del maggio 2012, per un ammontare complessivo di 36,9 milioni nel 2012 e di 37,4 milioni nel 2013.

Mario Avagliano