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Briciole di pane

Connecting Europe Facility: al via i progetti vincitori

Kick-off meeting dei progetti Anas cofinanziati dalla Commissione europea con il budget CEF

E’ stato dato ufficialmente il via ai progetti cui Anas partecipa. Si tratta, rispettivamente, del progetto Rome urban core network node – Enhancement of public transport services and removal of bottlenecks along the Rome bypass (Action nº 2016-IT-TM-0024-S) e del progetto Ursa Major Neo (Action n°2016-EU-TM-0044-M).

 

L’azione relativa al GRA, in partenariato con Roma Servizi per la Mobilità srl - RSM, afferisce ad un progetto di fattibilità tecnica ed economica, lungo il quadrante sud-est / sud-ovest del GRA, del potenziamento degli svincoli, del completamento delle complanari e dell'implementazione di un nuovo assetto della rete di trasporto multimodale con il coinvolgimento delle infrastrutture stradali, dei corridoi della mobilità e dei nodi intermodali.

 

All'incontro di avvio dei lavori, tenutosi nella sede Anas di via Pianciani, lo scorso 30 novembre, hanno partecipato per Anas, impegnata in qualità di Beneficiario Coordinatore, la Direzione Progettazione e Realizzazione Lavori/Coordinamento Progettazione, la Direzione Operation eCoordinamento Territoriale/Pianificazione trasportistica e aggiornamento e classificazione della rete e la Direzione Amministrazione, Finanza, Pianificazione e Controllo/Finanza/Contributi e finanziamenti europei, assieme ai rappresentanti del partner RSM.

 

Lo studio, su richiesta del Coordinatore europeo del Corridoio Scandinavo Mediterraneo, Mr Pat Cox, è stato presentato a Bruxelles lo scorso 17 ottobre nell’ambito dell’11° Forum del Corridoio Transeuropeo Scandinavo – Mediterraneo ai molti Stakeholder presenti insieme alla Commissione Europea, alla sua Agenzia Esecutiva per l’Innovazione e le Reti ed alla Banca Europea degli Investimenti (INEA). Tale intervento al Forum da parte di Contributi e Finanziamenti Europei di Anas è stata l’occasione per promuovere il tema della multimodalità e del contributo che le infrastrutture stradali possono apportare al raggiungimento di un’integrazione efficiente fra le diverse modalità di trasporto, oltre che per stringere ulteriormente i rapporti con i gestori delle infrastrutture lungo il Corridoio Scandinavo – Mediterraneo anche nell’ottica di possibili futuri partenariati per lo sviluppo di proposte progettuali per le quali richiedere finanziamenti europei.

 

Il progetto UMNeo, da sviluppare nell’ambito di un ampio partenariato europeo, ha invece come obiettivo lo sviluppo di servizi ITS per migliorare il traffico merci sulla rete stradale TEN-T ed in particolar modo lungo i corridoi europei Scandinavo Mediterraneo e Reno Alpino; in tale progetto Anas partecipa attraverso l’implementazione del progetto Smart Road sulla A19.  

Lo scorso 15 dicembre si è tenuto a Venezia presso l’Autorità Portuale, il kick-off meeting del progetto a cui hanno partecipato per Anas, in qualità di ente attuatore del MIT che è il beneficiario italiano del progetto, la Direzione Operation e Coordinamento Territoriale/infrastruttura Tecnologica e Impianti e la Direzione Amministrazione, Finanza, Pianificazione e Controllo/Finanza/Contributi e finanziamenti europei insieme agli altri partner e coordinatori nazionali ed europei.

 

Tale incontro è stata l’occasione per far conoscere tutti i partner e condividere le milestone e le rispettive attività oltre che l’occasione per ricordare i principali adempimenti e obblighi dei partner disciplinati dal Contratto di Finanziamento europeo (Grant Agreement); nel corso della giornata è stato firmato da parte del MIT in qualità di beneficiario nazionale il Consortium Agreement che disciplina gli impegni tra i beneficiari con particolare attenzione agli aspetti finanziari ed agli obblighi dei partner.

Maura Sabato