Consumi petroliferi: a marzo in aumento del +1,1%
I dati dell'Unem ( Unione energie per la mobilità)

A marzo i consumi petroliferi italiani sono stati pari a quasi 4,9 milioni di tonnellate, in aumento dell'1,1% (+51.000 tonnellate) rispetto all'analogo mese del 2022.
Un risultato complessivamente in linea con le attese di una crescita contenuta, in cui l'aumento dei volumi della mobilità, stradale, aerea e navale viene mitigato dalla flessione nel settore petrolchimico. Lo spiega l'Unem ( Unione energie per la mobilità) in una nota, riportata da una agenzia Ansa, evidenziando che benzina e gasolio insieme, a parità di giorni lavorativi, sono aumentati del 2% rispetto allo stesso mese del 2022 (+52.000 tonnellate).
La sola 'verde', prosegue l'Unione Energie per la Mobilità, ha mostrato una crescita del 9,5%, a conferma della prevalenza delle motorizzazioni a benzina, soprattutto nelle versioni ibride, nelle nuove immatricolazioni, mentre il gasolio autotrazione è stato sostanzialmente stabile (-0,3%). La flessione registrata sull'extra-rete (-5,3%) è stata in parte bilanciata dalla rete (+1,9%). Secondo quanto si legge, il carburante per aerei ha rilevato un ulteriore incremento (+29,2%) a conferma del trend di ripresa sia del traffico passeggeri che merci.
Per il mese di aprile, l'associazione delle principali aziende di prodotti petroliferi e low carbon, stima "un miglioramento dei consumi complessivi, sostenuti dal comparto della mobilità, positivamente influenzata dalle diverse festività e dalla tendenza, rilevata anche in marzo, di una maggiore mobilità stradale nei giorni festivi e prefestivi".