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Briciole di pane

Costa Rica, bond per 500 milioni di dollari per crescere nei mercati internazionali

Per sostenere la crescita economica e migliorare le infrastrutture

Roma, 23 marzo 2012 – Entro l’anno il governo del Costa Rica farà ricorso a bond per almeno 500 milioni di dollari per sostenere la crescita economica e migliorare le infrastrutture. Lo ha annunciato il ministro delle Finanze di San Josè, Fernando Herrero a margine del 53esimo meeting annuale dell'Inter-american development bank (Iadb) a Montevideo. I titoli avranno presumibilmente durata decennale, ma non è stato ancora fissato il tasso d'interesse. L'emissione dei bond "ci permetterà di sfruttare al meglio le condizioni dei mercati globali - ha spiegato Herrero -, che a oggi hanno tassi di interessi molti bassi".
Il Costa Rica ha un rating BB+ (Standard & Poor's) come l'Indonesia e la Romania. Ma la sua economia, valutata attorno ai 40 miliardi di dollari, è da quasi un decennio in crescita costante, a differenza di quelle degli altri due paesi. Inoltre, secondo il ministro delle Finanze, il 2011 si dovrebbe chiudere con un miglioramento del 4 o del 4,5 per cento. Agli introiti derivati dal collocamento dei bond, inoltre, potrebbero aggiungersi anche quelli ottenuti dalla revisione della legge sulle tasse, al momento ancora in corso, e valutati attorno ai 650 milioni di dollari. La norma ha ottenuto il primo ok al Congresso e ora aspetta di essere analizzata e votata dalla Corte suprema (entro maggio). Infine, tornerà al Congresso per il via libero definitivo. La sua approvazione aiuterà il governo del presidente Laura Chinchilla a ridurre il deficit del Pil dal cinque per cento al 3,3. E questo valore per Herrero "sarebbe gestibile".
Ma, se la vendita dei bond non dovesse avvenire o fosse insufficiente il ricavato, San Jose' ha già pronta un'alternativa. Il governo ha infatti l'opzione di poter trasformare circa 500 milioni di dollari di global bonds che scadono nel 2013 e nel 2014 in obbligazioni a lunga scadenza. In questo modo potrebbe comunque avere a disposizione la quantità necessaria di fondi per sostenere crescita e infrastrutture.

Irene Anna Leone