Costi chilometrici in aumento del 5%
Gazzetta Ufficiale. Il provvedimento per il 2012
Roma, 29 dicembre 2011 - Consueto appuntamento di fine anno con il benefit delle autovetture. Nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 301 di ieri, è stata pubblicata la tabella dei costi chilometrici da utilizzare nel 2012 per calcolare il reddito da assoggettare a ritenute e contributi per le auto assegnate a dipendenti o ad amministratori. La tabella prevede aumenti intorno al 5% rispetto a quella adottata nel 2011. L'Aci, secondo quanto stabilito dall'articolo 54 del Tuir, quantifica il reddito in natura derivante da autovetture date in uso a dipendenti, sulla base di una percorrenza di 15.000 chilometri. L'imponibile si ottiene moltiplicando il costo chilometrico per 15.000 e calcolando poi il 30%, quota che la legge stabilisce presuntivamente per l'uso privato del dipendente. Le auto più diffuse nelle flotte aziendali scontano aumenti de15% sull'anno precedente. Ad esempio, l'Alfa 159 Jtdm sw 170 cv passa da un benefit annuo di 2.539,74 (2011) euro a 2.665,44 (2012) euro; l'Audi A4 Avant 143 cv cresce da 2.575,22 a 2.701,61 euro, mentre una Lancia Delta 2.0 mit 165 cv passa da 2.365,22 a 2.483,41 euro. Su questi nuovi valori, al netto di quanto eventualmente pagato dal dipendente alla società a titolo di canone o rimborso spese, il datore di lavoro dovrà applicare le ritenute fiscali e contributive. Se il corrispettivo pagato dal dipendente (comprensivo dell'Iva) è pari o superiore al benefit, quest'ultimo viene azzerato e nessun obbligo scatta per il datore di lavoro. Il benefit è forfettario e prescinde dal fatto che la percorrenza per fini extra-aziendali sia in realtà inferiore o superiore ai 4.500 chilometri di legge (30% di 15.000); non rileva inoltre l'importo dei costi realmente sostenuti dall'azienda. Per le auto assegnate in benefit ai dipendenti per oltre la metà dell'esercizio, il datore di lavoro può dedurre tutti i costi sostenuti per il 90% del loro ammontare, senza alcun limite di valore dell'auto. Se il dipendente o amministratore che utilizza l'auto è anche socio della società assegnante o di altre società del gruppo, scatterà dal 2012 il nuovo obbligo di comunicazione al fisco (provvedimento del 16 novembre 2011). Ai fini della tassazione del lavoratore-socio, dovrebbero però ancora utilizzarsi le regole del lavoro dipendente e dunque la valorizzazione forfettaria del benefit secondo gli importi della tabella Aci.
