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Covid-19: in Cina ripresi i lavori per infrastrutture nevralgiche

Ripartono i progetti interrotti per la pandemia: in recupero il commercio

In ripresa le attività cinesi dopo il blocco imposto dal contagio da Covid-19: in particolare, è ripartita la costruzione di una serie di infrastrutture chiave per il progresso degli investimenti. La ferrovia che collega la provincia settentrionale di Hebei a quella di Shandong, nella Cina orientale, della lunghezza di 216,8 chilometri, ha ripristinato le sue operazioni, con i primi 1.625 lavoratori tornati nei siti di costruzione. A riportare la notizia è Agenzia Nova, che sottolinea che “la costruzione del progetto dovrebbe svolgere un ruolo significativo nel dare impulso all'economia delle regioni intorno al Mare di Bohai”.

È in corso anche, nell'ambito dell'iniziativa Belt and Road (Bri, Nuova via della seta), un progetto di costruzione di superstrade da parte di China Railway Construction. Lo ha riferito la stessa compagnia, che ha rimesso al lavoro oltre 700 membri del personale direttivo. La Cina ha promesso di velocizzare la costruzione di infrastrutture e grandi opere fissate nei piani nazionali come parte degli sforzi per contrastare l'impatto economico della pandemia di Covid-19. La Commissione nazionale per lo sviluppo e le riforme ha assicurato che il paese migliorerà i collegamenti nelle infrastrutture e garantirà l'efficacia e l'efficienza degli investimenti. 

Inoltre, circa due terzi delle principali società di import-export del paese hanno recuperato più del 70 per cento della capacità produttiva. Lo ha riferito Jiang Fan, funzionario del Ministero del Commercio cinese. I dati riportati, a prova delle dichiarazioni del funzionario ministeriale, non includono però quelli nella provincia di Hubei, focolaio dell'epidemia. "Per facilitare la ripresa della produzione del settore, il ministero ha fatto ricorso a strumenti politici come riduzioni delle tasse all'esportazione e assicurazioni sul credito all'esportazione per le imprese del commercio estero e ha introdotto misure per aiutarle a garantire ordini e mantenere quote di mercato", ha spiegato Jiang, che ha inoltre affermato che la Cina ha fiducia nel mantenimento della stabilità del suo commercio estero. Jiang ha aggiunto che infatti il settore ha una forte resilienza e solide prospettive di sviluppo e rimarrà aperto al mondo esterno.