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Briciole di pane

Cresce ancora il mercato dell'auto in Europa

In novembre registrato un +13,7%. Bene Fca. Ma l'Italia deve ammodernare il suo parco veicoli

Torino, 15 dicembre 2015 - Cresce ancora il mercato dell’auto in Europa. A dirlo è stata l’Acea l'associazione dei costruttori europei, che ha elaborato gli ultimi numeri relativi alle compravendite di novembre e agli 11 mesi del 2015.


Risulta dai calcoli dei costruttori che le immatricolazioni a novembre nella Ue più Paesi Efta sono state 1.124.964, il 13,7% in più rispetto allo stesso mese 2014. Negli undici mesi del 2015 sono state quindi consegnate 13.045.791 auto, l'8,6% in più dello stesso periodo 2014. Novembre, quindi, è da archiviare come il ventisettesimo mese di crescita consecutiva del mercato dell’auto.

Tutti i principali mercati vanno bene, in particolare la Spagna (+25,4%), l'Italia (+23,5%) e la Francia (+11,3%) che registrano percentuali di incremento a doppia cifra, seguiti dalla Germania (8,9%). In ripresa il Regno Unito (+3,8%) dopo il calo di ottobre. Migliore di quello generale il dato Fca che ha aumentato le proprie vendite del 18,3% rispetto a novembre 2014 (a ottobre il progresso sull'anno era stato del 7,7%). Scende, invece, al 24,5% (dal 26,8% di un anno prima) la quota di mercato di Volkswagen, dopo lo scandalo delle emissioni truccate.


“La crescita a fine anno dell'Europa è un segnale certamente positivo che lascia sperare che l'esempio di Paesi come Spagna e Regno Unito, che hanno investito con successo sul rinnovo del loro parco anziano, possa essere presto seguito da altri, segnatamente l'Italia”, ha commentato Romano Valente, Direttore Generale dell'Unrae, l'associazione delle Case automobilistiche estere.

Valente ha poi proseguito spiegando: "Il nostro Paese chiuderà il 2015 a circa 1.570.000 unità immatricolate. In assenza di interventi strutturali di politiche di rinnovo del parco anziano, il 2016 potrà contare solo sull'apprezzato intervento politico a favore delle auto aziendali previsto dal Ddl Stabilità che tuttavia, da solo, non potrà imprimere velocità adeguata al mercato per andare oltre 1.640.000 unità, che è l'attuale previsione per il prossimo anno".


Il Direttore di Unrae tuttavia ha ancora sottolineato che "un parco anziano come il nostro non potrà essere ancora trascurato a lungo".

Andrea Zaghi