Dalla Commissione Ue 8,1 miliardi per lo sviluppo delle 'Città intelligenti'
Finanziamenti promossi nell'ambito del 'VII programma quadro'. Previsti 210 mila nuovi posti di lavoro
Bruxelles, 11 luglio 2012 - La Commissione Europea ha deciso di destinare 8,1 miliardi di euro per accelerare lo sviluppo delle ''citta' intelligenti''. I nuovi finanziamenti, promossi nell'ambito del 'Settimo programma quadro', verranno concessi direttamente a progetti di ricerca su aree di intervento specifiche, come quella della salute umana, della tutela dell'ambiente e delle problematiche connesse all'urbanizzazione ed alla gestione dei rifiuti. Secondo un portavoce della Commissione, i finanziamenti sosterranno sia un mix di progetti promossi in collaborazione attraverso la costituzione di consorzi sia progetti individuali.
Quest'ultima tranche di finanziamenti costituisce la maggior parte del budget di 10,8 miliardi di euro che la Commissione ha destinato alla ricerca per il prossimo anno. In totale sono stati destinati 4,8 miliardi di euro alle così dette 'ricerche su temi prioritari', 1,2 miliardi di euro per le piccole e medie imprese e 2,7 miliardi di euro per gli Istituti di ricerca. 155 milioni di euro saranno destinati alla ricerca 'Oceani del futuro', 365 milioni allo sviluppo delle 'citta' intelligenti' e 100 milioni verranno destinati a sostenere quei progetti che mirano ad una razionalizzazione ed ottimizzazione dell'uso dell'acqua potabile.
Per l'approvvigionamento sostenibile di materie prime per l'Unione sono stati stanziati 75 milioni di euro, mentre 358 milioni andranno alla produzione di 'alimenti sostenibili' e di altre 'risorse biologiche'. Secondo la Commissione, il finanziamento pubblico dovrebbe dar luogo a finanziamenti da parte di privati ed enti pubblici locali per almeno 6 miliardi di euro, creando 210 mila nuovi posti di lavoro nel breve periodo. Il valore complessivo delle attività connesse dovrebbe arrivare, nell'arco di 15 anni, ad un ammontare di 75 miliardi di euro. Secondo il Commissario alla Ricerca, Innovazione e Scienza Ma'ire Geoghenam-Quinn il finanziamento era essenziale per mantenere l'Europa competitiva con le economie emergenti. ''Se l'Europa vuole continuare ad essere competitiva nel 21° secolo, ha detto Geoghegam-Quinn, dobbiamo sostenere la ricerca e l'innovazione che genera crescita e posti di lavoro''.