Donnarumma (Fs), per il Pnrr già spesi 10 miliardi su 25
Il ceo: "Tra le priorità migliorare l'offerta a bordo dei treni"
"La priorità è realizzare le nostre opere legate all'attuazione del Pnrr, in concerto con gli uffici del ministro Salvini e con il team del ministro Fitto. Siamo nel pieno della fase realizzativa con circa 10 miliardi di euro
impegnati, su un totale di 25 miliardi. Un grande impegno di carattere strategico, ma anche operativo perché i cantieri sono un inevitabile fattore di disagio per i viaggiatori. Si farà di tutto per completare i lavori nei tempi previsti (scadenza nel 2026, ndr)".
A dirlo il ceo di Fs, Stefano Donnarumma, in un'intervista al Corriere della Sera, i cui ampi stralci sono riportati in un'agenzia Ansa.
Tra le priorità, spiega Donnarumma, c'è "migliorare l'offerta a bordo dei treni sia informando adeguatamente e in modo continuativo i passeggeri, sia in termini di servizio, cogliendo i suggerimenti di chi viaggia con noi. Il 'tema dei temi' - sottolinea - è la connettività a bordo: ci lavoreremo affrontando la sfida in partnership con le aziende di telecomunicazioni".
Privatizzare cosa ed eventualmente quando? "Intanto non parlerei di quotazione - risponde Donnarumma - Si può privatizzare, non prima di un biennio, aprendo il capitale, e si può farlo intervenendo su due ambiti: il primo riguarda il mercato e, quindi, l'alta velocità, l'altro la rete ferroviaria, adottando in questo caso il modello delle infrastrutture regolate".