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Briciole di pane

Droni: nel 2024 rallenta il mercato italiano

Le proiezioni stimano nel 2030 gli 1,44 miliardi di euro, con un incremento del 293% rispetto ai livelli attuali.

Rallenta nel 2024 la crescita del mercato italiano dei droni e della mobilità aerea avanzata, anche se le proiezioni per il futuro restano positive. Il valore di questo comparto è infatti calato dai 490 milioni di euro stimati nel 2023 agli attuali 459 milioni. A pesare sulla crescita sono prevalentemente due elementi: il ritardo medio di circa due anni dell'entrata in servizio dei nuovi aerotaxi elettrici a decollo e atterraggio verticali (evtol) per il trasporto passeggeri e anche il rallentamento della crescita relativa alle vendite dei droni per uso ricreativo, segmento che rappresenta una larga porzione del mercato attuale. Se ne parla in un'agenzia di Labitalia.

Le proiezioni restano comunque promettenti, con un mercato che nel 2030 raggiungerà gli 1,44 miliardi di euro, con un incremento del 293% rispetto ai livelli attuali. Sono alcuni dei dati che emergono dall'edizione 2024 dello studio annuale sulla mobilità aerea avanzata realizzato da PwC Strategy& Italy, presentato  a 'Roma drone conference 2024', l'evento professionale di riferimento nel settore degli unmanned aerial systems (uas) e dell'innovative air mobility (iam),  nell'ambito della fiera internazionale 'Zeroemission mediterranean 2024'.

Secondo il report di PwC Strategy& Italy, le prospettive future restano comunque brillanti, a condizione che le principali sfide attuali dell'ecosistema advanced air mobility (aam) in Italia siano superate. Tra sei anni è prevista infatti una netta crescita del mercato dell'acquisizione di immagini e dati (dai 248 milioni di euro nel 2024 ai 448 milioni del 2030), del trasporto passeggeri (da 15 a 320 milioni), della difesa (da 122 a 321 milioni), della movimentazione di merci (da 63 a 327 milioni) e del lavoro aereo (da 11 a 21 milioni).