Edilizia scolastica: gli enti locali sfruttano il 60% delle risorse disponibili
Giannini: non vanifichiamo il lavoro fatto per queste preziose risorse
Roma, 2 aprile 2014 - Sono 462 ad oggi gli interventi affidati dagli enti locali per l’edilizia delle scuole, per un totale di quasi 91 milioni di euro impegnati, pari al 60,5% delle risorse disponibili. Il Piano per l'edilizia previsto dal decreto "Fare" ha stanziato, infatti, 150 milioni di euro. Ma non tutti, e non da subito, gli enti locali ne hanno approfittato.
La scadenza iniziale per affidare i lavori era prevista il 28 febbraio, ma a quella data risultavano assegnati 207 interventi su 692 ammessi al finanziamento, per un totale di 35,7 milioni di euro. Quindi meno del 30% degli interventi possibili, e meno di un quarto delle risorse a disposizione. Per questo il Governo ha concesso agli enti locali una proroga di due mesi che porta il nuovo termine al 28 aprile.
A un mese dalla proroga, secondo i dati raccolti dal Miur, e' più che raddoppiato il numero di interventi assegnati: 462 su 692, il 66,8%. "La proroga sta permettendo di non vanificare il lavoro fatto per l'assegnazione di queste preziose risorse - e' stato il commento del ministro dell'Istruzione, dell'Università' e della Ricerca, Stefania Giannini - la sicurezza a scuola e' un diritto imprescindibile”.
“Come ho specificato anche nelle Linee programmatiche in Parlamento - ha continuato la ministra - stiamo predisponendo un Piano pluriennale che ci porterà a intervenire in altre 10.000 scuole su tutto il territorio nazionale. Nel frattempo - ha concluso - i nostri uffici monitoreranno costantemente la situazione affinché tutti gli interventi previsti dal piano da 150 milioni siano assegnati entro la scadenza prevista".