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Briciole di pane

Edilizia scolastica, rush finale

Con la conversione del dl del Fare è partito il piano sicurezza

Milano, 30 agosto 2013 – È già possibile presentare alla Regione competente i progetti per la messa in sicurezza, ristrutturazione e manutenzione straordinaria degli edifici scolastici. Con la conversione in Legge 98/2013 del dl Fare e la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dello scorso 20 agosto, è partito il Piano di messa in sicurezza degli edifici scolastici che pub contare su una dotazione iniziale di 150 milioni di euro per il 2014. I tempi sono ristretti visto che gli enti locali interessati dovranno presentare i progetti esecutivi immediatamente cantierabili alla Regione competente entro il 15 settembre 2013. In difetto, saranno esclusi dal Piano. Con la conversione del dl Fare sono stati confermati anche il «Programma 6.000 campanili» e il rilancio del Piano nazionale della sicurezza stradale.
Finanziate misure urgenti di messa in sicurezza. I primi 150 milioni di euro messi in moto dalla legge di conversione sono destinati a finanziare misure urgenti in materia di riqualificazione e di messa in sicurezza delle istituzioni scolastiche statali, con particolare riferimento a quelle in cui è stata censita la presenza di amianto, nonché di garantire il regolare svolgimento del servizio scolastico.
Domande entro il 15 settembre 2013. Gli enti locali sono chiamati a presentare alle regioni, entro il 15 settembre 2013, i progetti esecutivi immediatamente cantierabili di messa in sicurezza, ristrutturazione e manutenzione straordinaria degli edifici scolastici. Le Regioni dovranno poi presentare le graduatorie dei progetti al ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca entro il 15 ottobre 2013. Il ministero effettuerà poi l'assegnazione dei fondi entro il 30 ottobre 2013. Le risorse sono ripartite a livello regionale per essere assegnate agli enti locali proprietari degli immobili adibiti all'uso scolastico sulla base del numero degli edifici scolastici e degli alunni presenti in ciascuna regione e della situazione del patrimonio edilizio scolastico.
Pieni poteri ai sindaci. I lavori dovranno essere affidati entro il 28 febbraio 2014, pena la revoca del finanziamento. Per l'attuazione del Piano, i sindaci e i presidenti delle province interessati sono autorizzati a operare in qualità di commissari governativi, con poteri derogatori rispetto alla normativa vigente, che saranno definiti con decreto del presidente del consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca e del ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il ministro dell'economia e delle finanze. Questa deroga opererà fino al 31 dicembre 2014.
Confermato il «Programma 6000 campanili». La conversione del dl Fare conferma la realizzazione del primo Programma «6000 Campanili» con uno stanziamento di 100 milioni di euro. Il programma finanzierà interventi infrastrutturali di adeguamento, ristrutturazione e nuova costruzione di edifici pubblici, ivi compresi gli interventi relativi all'adozione di misure antisismiche, ovvero di realizzazione e manutenzione di reti viarie e infrastrutture accessorie e funzionali alle stesse o reti telematiche di Ngn e Wi-fi, nonché di salvaguardia e messa in sicurezza del territorio. Entro la fine di settembre 2013, una convenzione tra ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Anci definirà i criteri di accesso.
 

Roberto Lenzi (Italia Oggi)