Energia verde, via libera al cavo Italia-Montenegro
Sarà il primo "ponte elettrico" sottomarino fra l'Europa e i Balcani
Roma, 27 novembre 2010 - Via libera al primo "ponte elettrico" sottomarino fra l'Europa e i Balcani, che collegherà il Montenegro all'Italia attraverso l'Adriatico per importare energia verde, in particolare idroelettrica. Si prevede che l’investimento complessivo di Terna per il primo cavo, da 1.000 megawatt iniziali, ammonterà a 760 milioni di euro. L’investimento dell'operatore locale Cges per il collegamento e il rinforzo della rete esistente ammonterà a 100 milioni di euro. L’accordo, firmato nei giorni scorsi, rappresenta il punto d’arrivo di un percorso di cooperazione industriale e si inserisce nel quadro delle intese intergovernative tra Italia e Montenegro, iniziate il 19 dicembre 2007 con il patto siglato dai ministri Bersani e Gvozdenovic. Ma rappresenta anche la prima prova generale delle linee sottomarine che potrebbero collegare la sponda Sud del Mediterraneo con l'Europa, ponendo l'Italia all'avanguardia nel grande progetto Desertec, di cui Terna fa parte.