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Briciole di pane

Expo 2015, Sala nominato Commissario Unico

Designato dal Governo Letta per accelerare i lavori

Milano, 6 maggio 2013 - Il Presidente del Consiglio Enrico Letta ha nominato Giuseppe Sala quale Commissario Unico per l’Expo 2015. L’annuncio è stato dato dallo stesso Letta oggi a Milano, dopo una riunione con tre ministri e i rappresentanti delle istituzioni lombarde che gestiscono l'esposizione universale. La nomina di Sala era stata suggerita e sostenuta sia dal sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, sia dal Presidente della Regione, Roberto Maroni. La nuova figura di Commissario Unico accorpa le funzioni di Commissario straordinario, ricoperta da Pisapia, e di Commissario generale ricoperta dall'ex Presidente della Regione, Roberto Formigoni.

Il premier si è detto convinto che con la nomina di Sala si eviteranno i problemi di governance che ci sono stati in passato: "C'è bisogno di fluidità", ha spiegato Letta appena concluso l’incontro. Letta ha poi spiegato che la riunione milanese “è stata una riunione molto operativa per dare il segnale che l'Expo è una priorità vera”, il Presidente del Consiglio ha poi aggiunto di aver “spinto per la nomina di Giuseppe Sala” e di sottolineato che “avrà il massimo del nostro sostegno. I poteri sono più estesi e Sala rappresenterà lo snodo centrale di tutto''. Sempre Letta ha ricordato che la decisione di oggi mantiene fede all'impegno preso nel discorso alla Camera per la fiducia, quando assicurò che tra i primi atti del suo Governo ci sarebbe stata la nomina di un Commissario unico.

Giuseppe Sala è sostanzialmente “il volto” di Expo 2015. Nato a Milano il 28 maggio 1958, laureato in economia e commercio all'Università Bocconi, nel giugno 2010 è stato nominato alla guida dell'Esposizione Universale per la quale, nei giorni scorsi, aveva chiesto una legge e poteri speciali “per essere messi in condizione di lavorare meglio”. Sala ha iniziato la sua carriera in Pirelli ricoprendo una serie di incarichi nelle aree del controllo di gestione, della pianificazione strategica, nella gestione di nuove iniziative di business fino alla nomina nel 2001 a senior vice President operations, responsabile delle strutture industriali e logistiche del settore pneumatici. Nel 2002 assume la carica di Chief financial officer di Tim, poi è Direttore generale di Telecom Italia, mentre nel 2007 e 2008 è Presidente di Medhelan Management & Finance e senior advisor per Nomura Bank: Successivamente ricopre l'incarico di direttore generale del Comune di Milano e dal giugno 2010 ricopre l'incarico di amministratore delegato di Expo 2015.

Letta ha spiegato anche che l'Expo 2015 “sarà un successo molto importante, lo snodo attraverso il quale il Paese potrà agganciare la ripresa”. Il premier ha sottolineato che l'aver nominato oggi Giuseppe Sala commissario per l'Expo 2015 rappresenta il primo "gesto" del governo al di là degli impegni a Roma e del giro per le capitali europee. "È un segno della volontà di coinvolgere le migliori energie del Paese, chiederò sicuramente agli ex premier e a coloro che hanno avuto un ruolo nella nascita di Expo, come chi è stato sindaco, di collaborare". Accanto a tutto ciò, il Presidente del Consiglio ha anche sottolineato come uno degli obiettivi sarà la “vigilanza” contro le infiltrazioni della criminalità nei lavoro dell’Expo. Sarà, ha spiegato Letta, “una delle nostre ossessioni" e sarà messa in pratica con le leggi vigenti. “Per noi - ha aggiunto Letta – il successo dell'Expo è una delle cartine di tornasole con le quali si valuterà la tenuta di questo governo”.

“Queste grandi manifestazioni sono un'opportunità per un paese per guardare la futuro”, ha invece aggiunto il ministro per le infrastrutture e i trasporti Maurizio Lupi a Tgcom24. “Speriamo nel 2015 di avere una situazione economica diversa – ha commentato ancora Lupi -, la grande opportunità per l'Italia di dimostrare di essere al centro e al cuore dell'Europa e del mondo. Di farlo con l'intelligenza, il cuore e la volontà di noi italiani”. Sempre Lupi oggi ha dichiarato che “Il Governo crede ad Expo, crede al Nord ed è pronto ad assumersi la responsabilità di questa sfida. La sfida non riguarda il successo della manifestazione che, visto il numero di Paesi che hanno aderito e grazie a chi ha gestito i rapporti diplomatici, mi pare già cominciato, quanto il tema delle infrastrutture. Dobbiamo concludere il sito e collegarlo per turisti milanesi e lombardi. Proprio su questo si gioca la sfida ed Expo deve segnare una svolta per Milano”.

"Due anni di tempo per fare tante opere sono pochi – ha precisato il Ministro - ho già esaminato i dossier che sono al ministero e venti interventi infrastrutturali richiedono concentrazione e impegno. Posso dire che affiancheremo il commissario garantendo il nostro impegno per rispettare le scadenze". Sulle opere di Expo come Pedemontana e Brebemi, Lupi ha puntualizzato: "Oggi avremo una lunghissima giornata di lavoro. Prima con il Commissario per entrare nel merito dei percorsi, priorità, scadenze e problemi aperti. Poi in Regione avremo un vertice operativo con il Presidente Maroni, l'assessore e i tecnici. Vogliamo monitorare tutte le opere inserite nel pacchetto Expo per completare il piano delle infrastrutture lombarde”. Per quanto riguarda le metropolitane milanesi, il ministro ha spiegato: "Per la 5 non ci dovrebbero essere problemi, sen non che il rispetto dei tempi. Per la 4 invece si sono più dubbi: avrebbe dovuto finire nel 2014, ma già sappiamo che non sarà pronta neppure per l'Expo. Dobbiamo fare il punto con Comune e Regione: dal nostro punto di vista va fatta per completare la rete milanese. Così come non si possa rinunciare alla Tangenziale esterna milanese per completare i raccordi lombardi".

Mentre il Presidente Maroni ha aggiunto: “Senza enfasi si può dire che oggi si volta pagina per la realizzazione delle infrastrutture. Siamo ottimisti, c'è una scadenza e la rispetteremo'': Il Governatore della Lombardia ha poi ringraziato il Governo per ''essersi impegnati in uno sforzo comune'' per l'evento, ha infatti spiegato che ''da oggi sono risolte molte delle questioni che hanno reso complicata la realizzazione delle opere. Ora iniziamo a parlare di contenuti, del tema 'Nutrire il pianeta, energia per le vita', che sono da valorizzare e che sono stati finora sotto traccia''. Infine Maroni ha ricordato la nomina, sempre oggi, di un sottosegretario al Pirellone dedicato alla manifestazione universale: ''Da oggi anche in Regione ci sarà una persona che seguirà esplicitamente l'Expo, sarà Fabrizio Sala, non è parente di Giuseppe Sala - ha scherzato - ma il nome può aiutare''. Il Sindaco di Milano ha commentato la nomina spiegando che è il segno che ''dagli impegni a parole si passa ai fatti'', oltre a ''dimostrare l'impegno del governo su Expo''. Oggi infatti, ha spiegato il sindaco nel suo intervento alla conferenza stampa a Milano per la nomina di Sala, sono arrivati ''fatti concreti in tempi brevi'', necessari perché i tempi sono brevi ma sufficienti con questi nuovi strumenti. Ce la faremo''.

Andrea Zaghi