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Briciole di pane

Expo 2015, un'eredità da 11,5 miliardi in infrastrutture

Gli investimenti distribuiti sulle opere che serviranno per la viabilità e i collegamenti alla manifestazione

Milano, 7 gennaio 2014 – L’Expo 2015 si porta dietro 11,5 miliardi di investimenti in infrastrutture: un tesoro che farà sentire i suoi effetti ben più in là della manifestazione. La cifra è emersa nel corso di un incontro con la stampa del Ministro per le Infrastrutture Maurizio Lupi che ha precisato i numeri in gioco. Si tratta infatti di 3,8 miliardi di contributi dallo Stato e 7,6 miliardi dai privati. Lupi ha elencato in particolare la Brebemi, la Teem, la Rho-Monza e il completamento delle M5 di Milano. Il Ministro ha parlato dopo un sopralluogo condotto con il vice sindaco di Milano Ada Lucia De Cesaris e all'ad di Expo 2015 Giuseppe Sala. “Parliamo – ha commentato -, non più di una cosa futura ma di un progetto che c’è, che è una grande realtà e sarà una grande opportunità per l'intero Paese”.
Secondo Lupi, quanto si sta realizzando è soprattutto il risultato di un lavoro di squadra che deve essere riconosciuto. "Era necessario – ha poi detto -, fare un punto subito per affrontare la situazione infrastrutturale. Vedere finalmente i cantieri in azione, i cartelli che assegnano i primi lotti e le prime opere realizzate, dimostrano che Expo sarà un'opportunità non solo per Milano e la Lombardia, ma per tutto il sistema Paese. Adesso si può iniziare a parlare concretamente anche di contenuti e di proposte in arrivo dai Paesi coinvolti”.
Il ministro ha poi annunciato che nelle prossime settimane a Roma si terrà una riunione fra tutti gli enti coinvolti per superare le ultime criticità che il Commissario unico di Expo 2015, ha sostanzialmente riassunto in tre punti: il completamento delle vie dell'acqua, il cui progetto non è escluso che possa subire delle modifiche, della viabilità della Cascina Merlata dove sorgerà il villaggio Expo e la realizzazione della Rho-Monza, una direttrice fondamentale per convogliare il traffico da Nord. Fra le opere che saranno realizzate entro il primo maggio 2015, data di inizio di Expo, ci sono quindi: la Brebemi (1,86 miliardi di investimenti), la Tangenziale Est esterna di Milano (1,9 miliardi), il prolungamento della linea 5 della Metropolitana di Milano da Porta Garibaldi allo stadio San Siro (781 milioni), il potenziamento della linea M1 (206 milioni), la Gallarate-Rho (402 milioni), la metrotramvia da Parco Nord a Seregno (214,2 milioni), i parcheggi di Cascina Merlata (53 milioni), il miglioramento dell'accessibilità ai terminal 1 e 2 di Malpensa (95 milioni), la Rho-Monza (104 milioni), i primi due lotti della Pedemontana e le prime due fermate della linea 4 delle Metropolitana di Milano.

Andrea Zaghi