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Briciole di pane

Ferrovie, il Tesoro sceglie Merrill Lynch per la privatizzazione

Selezionati i consulenti finanziario e legale. Dalla Bei in arrivo 1 miliardo per migliorare la rete

Roma, 4 febbraio 2015 – Sempre più decisi i passi del Ministero dell’Economia verso la privatizzazione delle Ferrovie dello Stato. Sono stati resi noti i nomi dei consulenti che affiancheranno il Gruppo guidato da Michele Mario Elia nel percorso di valorizzazione: saranno Bank of America Merrill Lynch e lo studio Cleary Gottlieb Steen and Hamilton gli advisor, rispettivamente finanziario e legale.
La scelta del Mef arriva a conclusione del processo di selezione che ha coinvolto istituzioni finanziarie e studi legali italiani ed esteri e dopo aver acquisito anche il parere del Comitato Privatizzazioni.
L’obiettivo è quello di completare l’operazione entro il primo semestre del 2016.


Intanto, mentre si guarda al mercato per le società del Gruppo, per la rete arrivano nuove risorse. E’ di venerdì scorso la firma di un accordo Mef-Bei che prevede un finanziamento di quasi un miliardo di euro per il piano di interventi sulla rete ferroviaria ‘convenzionale’ gestita da Rete Ferroviaria Italiana.

La Banca Europea per gli Investimenti concederà un prestito di 950 milioni di euro da destinare ad opere di potenziamento, ammodernamento e manutenzione delle tratte regionali e locali delle Ferrovie che vengono utilizzate quotidianamente da milioni di cittadini. Gli interventi riguardano tutto il territorio nazionale ma buona parte è prevista nel Mezzogiorno.

 

Il Ministro Pier Carlo Padoan ha sottolineato come questa operazione rientri nella strategia di rilancio degli investimenti a cui il governo è fortemente impegnato. ''Due gli obiettivi che si intendono perseguire. Da un lato – ha puntualizzato Padoan – migliorare le infrastrutture e i servizi a disposizione dei cittadini; dall'altro, rilanciare una stagione di investimenti per favorire la crescita economica e la creazione di posti di lavoro. Lavoreremo perché la Bei finanzi altri progetti partendo da quelli già individuati dalla task force nazionale e trasmessi alle istituzioni europee''.
 

MZ