Ferrovie, Istat: Italia sesta in Ue per sviluppo tecnologico rete
L'Italia, con 5,5 km di rete ferroviaria per cento km² di superficie territoriale, è in una posizione intermedia rispetto agli altri paesi

I dati disaggregati a livello regionale, aggiornati a giugno 2010 - registra ancora l'Istat - , segnalano Valle d'Aosta e Sardegna come le regioni piu' carenti per dotazione di infrastrutture ferroviarie. La prima puo' contare su soli 2,5 km di rete per cento km² di superficie territoriale, tutta a binario semplice non elettrificato. Anche in Sardegna la trazione diesel e' quasi totale: nell'isola, infatti, per cento km² di superficie ci sono soli 1,8 km di rete, di cui l'88,3 per cento a binario semplice non elettrificato. Anche le province autonome di Trento e Bolzano, cosi' come la gia' citata Valle d'Aosta, hanno una bassa concentrazione, imputabile principalmente alle caratteristiche geofisiche del territorio; tuttavia la provincia di Bolzano registra il più elevato sviluppo tecnologico con linea ferroviaria totalmente elettrificata. Mediamente il Nord-ovest (7,2 km per cento km² di superficie territoriale) si trova in una situazione di maggiore dotazione, confermata dal primato registrato dalla Liguria (9,2 km per cento km² di superficie territoriale). Seguono Campania, Piemonte, Lazio e Lombardia tutte con 7 o più km per cento km²; mentre le regioni tecnologicamente più avanzate sono ancora Lazio, Liguria e Friuli-Venezia Giulia, dove la quota di linea a binario doppio elettrificato sul totale della rete è pari rispettivamente al 71,0, al 65,2 e al 63,9 per cento.