Ferrovie, l'Autorità dei trasporti garantirà i diritti dei viaggiatori
Il Consiglio dei ministri ha votato il decreto legislativo per l'applicazione del regolamento europeo
Roma, 26 luglio 2013 - Il Consiglio dei ministri ha votato, su proposta dei ministri degli Affari europei Enzo Moavero Milanesi e della Giustizia Annamaria Cancellieri, uno schema di decreto legislativo recante la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del Regolamento comunitario n.1371/2007, il quale impone una serie di obblighi a carico delle imprese e dei gestori delle infrastrutture ferroviarie a tutela dei diritti dei passeggeri nel trasporto ferroviario.
Il decreto sarà inviato, per acquisire i prescritti pareri, alle competenti commissioni parlamentari ed alla Conferenza permanente per i rapporti Stato-Regioni.
Questo provvedimento può essere definito lo strumento che rende operativa la carta dei diritti di chi viaggia in treno.
Il problema è conosciuto, si fanno leggi e regolamenti che non vengono applicati. Stabilire chi deve farli osservare, a chi può rivolgersi il cittadino per vedersi tutelati i suoi diritti e soprattutto le sanzioni (il vero fattore deterrente) in cui incorre chi viola le regole che si è impegnato a osservare.
Trattandosi di un servizio pubblico vitale, si pensi soprattutto ai pendolari, questo decreto viene a colmare una lacuna che non ci faceva onore. La norma è necessaria per rendere effettiva l'applicazione del regolamento europeo n.1371/2007 che prevede la costituzione di un organismo di controllo che adotta le misure per garantire una serie di obblighi a carico delle imprese e dei gestori dell'infrastruttura ferroviaria a tutela dei diritti dei passeggeri.
L'organismo individuato è l'Autorità dei trasporti, che avrà a tal fine il compito di stabilire misure per di garantire il rispetto dei diritti dei passeggeri e di definire il regime sanzionatorio applicabile per inosservanza delle disposizioni stabilite dal Regolamento comunitario.