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Briciole di pane

Ferrovie, Lupi: pronta una task force per l'Alta capacità Napoli-Bari

Si insedierà la settimana prossima, occupandosi di modi e tempi per la realizzazione dell'opera

Bari, 18 marzo 2014 - La prossima settimana si insedierà una task force che si occuperà esclusivamente dei tempi e dei modi per la realizzazione dell'Alta capacità Napoli-Bari. Inoltre, nell'arco di una settimana saranno convocati i presidenti delle Regioni Puglia e Molise, insieme con i vertici di Rfi e Fs, per affrontare il tema del raddoppio della tratta ferroviaria Termoli-Lesina. Questi gli annunci del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, il quale è intervenuto in videoconferenza al convegno “Infrastrutture di trasporto in Puglia: un'opportunità per l'Europa", promosso a Bari da Confindustria.

Era presente al convegno il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, che ieri in una lettera aveva sollecitato il ministro a intervenire e a convocare dei tavoli dedicati alla questione dell'Alta capacità Bari-Napoli, dove i lavori sono fermi per alcuni contenziosi, e alla dorsale adriatica dove – secondo il governatore – la strozzatura dei 35 chilometri tra Termoli e Lesina "è una barriera insopportabile e una frattura dell'unità nazionale".

Sull'Alta capacità, Lupi ha spiegato che "non ci si può più fermare davanti alle difficoltà, nessuno può più cercare alibi". Il ministro ha precisato che la task force si occuperà di vidimare un cronoprogramma e verificare che venga seguito. "Le infrastrutture devono contribuire allo sviluppo del Paese" ha aggiunto, sottolineando che "oggi più che mai dobbiamo passare dalla filosofia alla pratica".

Per quanto riguarda il raddoppio della Termoli-Lesina, Lupi ha detto che, trattandosi di opere inserite nella legge obiettivo, "fino all'ultimo tenteremo il dialogo e la mediazione, ma se non si decide si attiveranno gli strumenti previsti dalla legge obiettivo per fare andare avanti il raddoppio".


Vendola: la Puglia ha bisogno di un veloce affaccio sul Mare Tirreno e ha il diritto di correre sulla dorsale Adriatica

A margine del convegno di Confindustria, Vendola ha affermato che "Tra Termoli e Lesina ci sono 30 chilometri in cui la ferrovia conosce un unico binario, il raddoppio della Termoli-Lesina è un'emergenza assoluta e chiediamo al ministro Lupi di farsene carico".

Vendola ha ricordato il suo impegno nel richiedere ai governi di “liberare la dorsale Adriatica dai tappi, dai blocchi, dalle barriere che impediscono un trasporto fluido di merci e esseri umani”. Inoltre, ha aggiunto, "ci siamo battuti per l'unificazione del Mediterraneo, perché il mare Adriatico e il mare Tirreno potessero comunicare, e quindi il treno ad alta capacità da Bari a Napoli può rappresentare la svolta epocale dal punto di vista anche merceologico oltre che trasportistico".

“La Puglia ha bisogno di un veloce affaccio sul Mare Tirreno, la Puglia ha diritto di correre sulla dorsale Adriatica" ha concluso Vendola.


Lupi intervistato da "Non Stop News" sul tema dell’Alta velocità ferroviaria

In mattinata, Lupi era intervenuto sul tema dell’Alta velocità ferroviaria nel meridione in un’intervista al programma radiofonico "Non Stop News" di RTL 102.5. "Dobbiamo collegare con l'Alta Velocità ferroviaria la Dorsale Tirrenica e la Dorsale Adriatica, da Napoli a Bari, è vergognoso che ancora non sia stato fatto. Quando si è vista realizzare l'alta velocità si è finalmente capito il suo valore".

Sul gap infrastrutturale del Sud Italia, Lupi ha affermato che "o quella situazione la cambiamo, oppure poi non si può dire che un paese si chiama Italia per tutti”. “Abbiamo in cantiere due grandi opere con risorse e ogni 15 giorni convoco le Ferrovie dello Stato perché voglio vedere lo stato d'avanzamento dei lavori. Il collegamento dell'Alta Velocità tra la Napoli-Bari ora sembra impensabile, chiunque abiti in quelle zone sa qual è la situazione dei treni in quel tratto e quale invece è la potenzialità” ha affermato il ministro.