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Briciole di pane

Flop degli appalti nel primo quadrimestre

Milano, 10 maggio 2011 - Nonostante la pubblicazione delle due gare più importanti dell'anno avvenuta il mese scorso, il mercato degli appalti chiude il primo quadrimestre in forte calo. Non sono bastati i bandi da 422 milioni per il raddoppio del tratto ferroviario Cefalù Ogliastrillo-Castelbuono, della linea Palermo-Messina, e da 349,5 milioni per l'impianto di termovalorizzazione di rifiuti urbani della provincia di Napoli per risollevare il settore delle opere pubbliche in questo primo quadrimestre dell'anno. I dati forniti dall'Osservatorio Cresme Europa Servizi mostrano una frenata del 5,5% dei bandi (che sono stati 6.139) e del 19,8% dei valori (7,695 miliardi) rispetto allo stesso periodo del 2010, quando andò in gara il maxi project financing da 1,5 miliardi dell'Anas per il collegamento viario compreso tra lo svincolo della ss 514 di Chiaramonte con la ss 115 e lo svincolo della Ragusana con la Ss 114.


STAZIONI APPALTANTI Con la flessione registrata ad aprile, le amministrazioni comunali tornano in negativo per il numero di opere (3.645, -1,3%) ma crescono del 35% per i valori a base d'asta (3,082 miliardi). Con segni entrambi positivi ci sono le Province, che hanno indetto 715 gare ( 1%) per 554 milioni ( 29%) e le Università, che hanno promosso 75 lavori ( 56%) per 161 milioni ( 114%). Tra i grandi enti, le aziende speciali perdono il 19,5% (354 avvisi) e il 45% (621 milioni), l'Anas cresce per il numero (170, 6%) ma azzera il dato 2010 caratterizzato dal project financing siciliano (115 milioni, -95%). In calo, con 50 bandi (-41%) per 218 milioni (-74%) le concessionarie stradali, mentre le ferrovie mandano in gara meno cantieri (78, -11%) ma più ricchi (628 milioni, 6,6%).


GRANDI OPERE Aprile ha segnato il recupero della fascia più ricca degli appalti, anche se il confronto complessivo con l'anno scorso resta negativo. I bandi oltre i 50 milioni sono stati 5 per un miliardo (ad aprile 2010 era stata rilevata solo una gara per 67 milioni). Con questo risultato il dato del quadrimestre arriva a 13 opere (-23%) per 1,922 miliardi (-53%). Rallenta, anche se in modo minore, la classe tra 15 e 50 milioni che ha totalizzato 45 lavori (-6,3%) per 1,159 miliardi ( 0,6%). Più spazio invece in questo inizio 2011 ai bandi compresi tra 5 e 15 milioni: i 175 avvisi per 1,41 miliardi corrispondono a una crescita del 20% per il numero di iniziative e del 19% per gli importi a base d'asta.


AREE GEOGRAFICHE Solo la Lombardia ha superato il miliardo di lavori. Per la precisione 1,153 miliardi ( 16%) totalizzati con 593 avvisi (-14%). A incidere sul risultato c'è il bando da 109 milioni per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori della Metrotranvia Milano-Parco Nord-Seregno. Seguono nella graduatoria per importi la Sicilia, con 689 bandi (-18%) per 919 milioni (-59%), la Campania con 731 appalti (-8%) per 875 milioni ( 29%) e il Piemonte con 555 bandi ( 11%) per 609 milioni ( 2,2%). Oltre alla Sicilia, le Regioni che perdono maggiormente la quota lavori sono l'Emilia Romagna (153 milioni, -51%), la Puglia (416 milioni, -40%) e la Sardegna (263 milioni, -30%).

Alessandro Lerbini - Il Sole 24 Ore Edilizia e Territorio