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Briciole di pane

Fondi Ue: rispetto a maggio spesa +1,2%, Barca non soddisfatto

Il ministro per la Coesione territoriale: Dai dati non emerge ancora il balzo che aspettiamo

Roma, 4 ottobre 2012 - Salgono appena più di un punto rispetto all'ultima rilevazione del 31 maggio i dati in percentuale che misurano lo stato di attuazione della politica di coesione per il complesso delle Regioni italiane. Se nel precedente trimestre le certificazioni di spesa presentate a Bruxelles raggiungevano per l'intera Italia il 25,1%, oggi, in base ai nuovi dati elaborati dal Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica e aggiornati al 30 settembre, si fermano al 26,3% del totale dei fondi europei (54,3 miliardi di euro al netto degli importi devoluti al Piano di Azione Coesione) da utilizzare nel corso dell'attuale programmazione 2007-2013. I nuovi dati confermano l'andamento accettabile delle Regioni più sviluppate con il 35,5% di spesa e con una pur lieve riduzione della stagionalità delle certificazioni, solitamente concentrate nei mesi terminali dell'anno. Decisamente insoddisfacenti, invece, restano in generale i risultati dei Programmi nazionali e regionali relativi alle Regioni meno sviluppate, complessivamente fermi al 22,6%, nonostante la riduzione del co-finanziamento nazionale operata attraverso il Piano di Azione Coesione. Ancora 1,6 punti sotto il target nazionale di fine ottobre (6,4 punti sotto il target di fine dicembre). Tra i programmi operativi nazionali confermano una buona posizione quelli per l'Istruzione (45,5%) e la Ricerca (36,2%).

Assai problematico, invece, l'andamento del programma Trasporti (Reti e Mobilità) pericolosamente stabile al 12,4%. Complessivamente, del totale di 52 Programmi dell'intera Italia (FESR e FSE) solo 17 hanno già raggiunto il target di ottobre. Non soddisfatto il ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca: "Dai dati - ha affermato - non emerge ancora il balzo che aspettiamo. In 27 giorni 35 Amministrazioni pubbliche regionali e nazionali devono compiere uno sforzo notevole. Rammento a tutti, amministratori e cittadini, che se il target di ottobre non sarà centrato il Programma subirà un definanziamento automatico a favore di altri interventi".

Fonte: Italpress