Frecciarossa: business class per il treno
Con l'arrivo dell'autunno abolite le classi

Roma, 15 marzo 2011 - Dal prossimo autunno «sui treni Frecciarossa verranno abolite le classi, nel senso di distinzione sociale» chiarisce Mauro Moretti, amministratore delegato di Ferrovie dello Stato. «Verrà introdotto un sistema di 4 livelli di servizio e non ci saranno aumenti di prezzo. Quello minimo sarà inferiore a quanto si paga oggi in seconda classe». Si tratta di una rivoluzione per il trasporto ferroviario in Italia, infatti, dopo la storica eliminazione della terza classe è giunto il momento di cambiare il concetto di prima e seconda classe.
In che modo sii dovrebbe aprire la strada al cambiamento? A settembre si dovrebbe giungere ad un servizio così strutturato: un primo livello «no frills», ovvero privo di fronzoli, con un viaggio basic (solo posto a sedere), il premium (una bibita e i giornali), poi si va dal business (diverso layout degli interni, con più spazio, welcome drink e giornali) all’executive. Per questo ultimo livello si tratta di un vero «ufficio viaggiante» con la possibilità di fare riunioni, avere hostess di bordo, spazi ampi, poltrone in pelle e tavolini, più tutti i benefit del business. La cosa più interessante è che il wi-fi sarà presente per tutti i livelli, anche se probabilmente sarà gratuito solo nel terzo e quarto livello.
Grosso modo questo dovrebbe essere il progetto anche se c’è ancora un margine per il cambiamento. La concorrenza di Ntv, nonostante i dinieghi di Moretti, porta un’accelerazione nei progetti di rinnovamento di Trenitalia. In autunno ci sarà anche la presentazione in anteprima dei nuovi Etr 1000, il nuovo treno per l’alta velocità. Ci saranno sostanziose novità anche per le tariffe.
Il nuovo sistema per stabilire le tariffe sarà simile a quello adottato dalle compagnie aeree. Quindi se si acquisterà il biglietto in anticipo sarà più agevole trovare tariffe a basso costo. Uno degli esempi è quello della «mini» (per un totale di 1,5 milioni di biglietti al mese) che permetterà, ad esempio, di andare da Torino a Venezia con 9 euro o spendere 49 euro per Torino-Napoli o Roma-Milano. Le tariffe saranno migliori anche se si deciderà di partire nelle fasce orarie con minor affollamento.