FS, mezzo miliardo di euro per il rinnovamento dei treni ad alta velocità
La BEI pronta a sottoscrivere un green bond

La Banca europea per gli investimenti è pronta a sostenere Ferrovie dello Stato per il rinnovamento dei treni ad alta velocità di Trenitalia destinati alle reti Tent T ( Trans-European Transport Network) in Spagna e in Italia. Secondo quanto riportato dal quotidiano MF-Milano Finanza, sul tavolo dell'istituto con sede in Lussemburgo c'è la sottoscrizione di un green bond per l'acquisto dei mezzi. Si tratta di 34 treni, 20 dei quali saranno dati in leasing a Ilsa, il consorzio assieme alla compagnia Air Nostrum, con il quale Fs dalla seconda metà del prossimo anno opererà per 10 anni lungo le linee ad alta velocità tra la capitale Madrid e le città di Barcellona Valencia, Alicante, Malaga e Siviglia, nell'ambito del processo di liberalizzazione del mercato ferroviario spagnolo.
Il valore complessivo dell'operazione, ancora alle fasi iniziali, potrebbe aggirarsi attorno a 550 milioni di euro, anche se, rivelano fonti vicine al dossier, i dettagli sono ancora in fase di discussione. Anche le tempistiche non sono state ancora definite, benché si lavori per fine anno. Il progetto si inserisce negli sforzi di promuovere l'uso del treno, rispetto ai viaggi su strada e in aereo, In linea con gli obiettivi comunitari di sostegno al trasporto sostenibile e di lotta contro i cambiamenti climatici.
L'operazione rafforza inoltre la collaborazione tra Bei e Ferrovie. I corporate bond di Fs furono, secondo quanto si legge, tra i primi acquistati dall'istituto, il gruppo è stato in prima fila nei progetti del piano Juncker e ancora di recente Bei ha sostenuto l'acquisto di treni ibridi. L'operazione si inserisce inoltre nella strategia per la sostenibilità di Ferrovie. Lo scorso settembre la società aveva emesso il suo terzo green bond da un miliardo di euro, dopo i due collocati nel 2017 e 2019, raccogliendo ordini per oltre 1,7 miliardi, provenienti da circa 90 investitori. Il collocamento, secondo quanto previsto dal Green Bond Framework del gruppo guidato da Luigi Ferraris, aveva come target il finanziamento di Eligible Green Projects. In particolare, quasi 1'80% dei proventi è stato destinato all'acquisto dei treni regionali Pop e Rock e il restante ai treni alta velocità Etr 1000, in parte impiegati per la prima volta anche in Spagna.