Funzione Pubblica, semplificazioni: i cittadini e le imprese bocciano edilizia e fisco
Pubblicati i risultati della consultazione telematica "100 procedure più complicate da semplificare"
Roma, 16 aprile 2014 – In Italia le procedure burocratiche più complicate si riscontrano nei settori del fisco e dell’edilizia. Lo sostengono i cittadini e le imprese che hanno partecipato alla consultazione on-line "100 procedure più complicate da semplificare", realizzata con l’obiettivo di indicare quali siano le complicazioni burocratiche in Italia e per avviare una nuova politica di semplificazione.
Sul sito del Dipartimento della Funzione Pubblica (www.funzionepubblica.gov.it) è stato pubblicato il rapporto "Semplificazione: cosa chiedono i cittadini e le imprese", in cui sono indicati i risultati della consultazione telematica organizzata in collaborazione con la Conferenza delle Regioni, l'ANCI e l'UPI.
“Alla consultazione – si legge sulla nota di presentazione – hanno partecipato circa 2000 tra cittadini e imprese, inviando contributi e storie che offrono uno spaccato di straordinario interesse per l'analisi della complicazione burocratica in Italia. Il rapporto presenta, inoltre, una vera e propria classifica delle complicazioni burocratiche”. Uno studio di notevole interesse, dunque, poiché presenta “tante indicazioni e proposte che nascono dall'esperienza quotidiana di chi ha a che fare con la pubblica amministrazione”.
Come detto, sia cittadini sia le imprese collocano in cima alla graduatoria delle complicazioni il fisco e l'edilizia. Seguono, per i cittadini, l'accesso ai servizi sanitari, le procedure per i diversamente abili e gli adempimenti in materia di lavoro e previdenza. Per le imprese, invece, notevoli complicazioni burocratiche si riscontrano per quanto riguarda le autorizzazioni per l'avvio delle attività di impresa, il DURC e la documentazione da presentare per la partecipazione agli appalti, ma anche negli adempimenti formali in materia di sicurezza del lavoro.
“Questi risultati – si legge ancora sul sito della Funzione Pubblica – rappresentano per il Governo una base conoscitiva indispensabile per avviare una nuova politica di semplificazione, in grado di rispondere alle domande di cittadini e imprese”.
Per quanto riguarda gli sviluppi futuri, sarà predisposta l'agenda per la semplificazione, da condividere con le Regioni e gli Enti Locali. In particolare per ciascuna delle priorità indicate dai cittadini e dalle imprese “saranno individuati obiettivi, risultati attesi, tempi e responsabilità per realizzarli”.
Grande attenzione sarà poi riservata alla trasparenza: “lo stato di avanzamento degli interventi di semplificazione sarà verificabile sulle pagine web del Dipartimento della Funzione Pubblica”.
Il rapporto "Semplificazione: cosa chiedono i cittadini e le imprese"