G20, il Mit esempio virtuoso al meeting di Tokyo su anticorruzione
Al meeting del gruppo di lavoro sull'anticorruzione del G20, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è stato citato come esempio virtuoso. Lo riferisce in una nota lo stesso dicastero di Porta Pia

Durante il meeting del gruppo di lavoro sull'anticorruzione del G20, in corso a Tokyo, il ministero delle Infrastrutture è stato citato come esempio virtuoso. Lo riferisce il Mit in una nota che spiega come in particolare sia stata sottolineata l'importanza del lavoro di raccordo fatto dal ministro Danilo Toninelli con il Procuratore Nazionale Antimafia Federico Cafiero De Raho, da cui è emersa l'idea di dare maggiore trasparenza al settore degli appalti e delle Infrastrutture attraverso la formazione di un registro unico nazionale dei soggetti che partecipano alle gare.
Durante il meeting del G20 - prosegue il Mit - è stata poi fatta una riflessione su quegli strumenti innovativi che possono aiutare a contrastare la corruzione negli appalti. Tra questi grande rilievo è stato dato al Bim (Building Information Modeling), da subito uno dei capisaldi dell'azione del Ministro Toninelli. L'utilizzo del Bim, infatti, grazie a una piena trasparenza nelle procedure degli appalti pubblici e nello svolgimento dei lavori permette di evitare storture e zone grigie dove si annida la corruzione.
In questo il Mit, grazie all'impulso del ministro Toninelli, e' all'avanguardia a livello internazionale. Poco dopo essere approdato al ministero, d'altronde, Toninelli ha aderito alla piattaforma europea del Bim, e sul Bim si fonda anche l'Ainop, l'Archivio informatico nazionale delle opere pubbliche nato grazie a una norma del decreto Genova.