G7 Trasporti, Delrio: non ostacolare l'innovazione, serve promuovere la digitalizzazione dei trasporti
Il ministro ha partecipato al vertice di Francoforte, visitando anche il salone dell'auto
Roma, 18 settembre 2015 - Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ha preso parte ieri al G7 Trasporti che si è svolto al Salone dell’Auto di Francoforte con i ministri omologhi e presieduto dal ministro tedesco Alexander Dobrindt. Delrio era accompagnato dall’Ambasciatore italiano in Germania Pietro Benassi e dagli esperti del MIT.
“Questo G7 sui Trasporti – ha affermato Delrio – è un segnale politico molto importante e ci deve spingere, come ministero in primo luogo, ad evitare di essere di ostacolo all'innovazione, in secondo luogo a promuovere la ricerca applicata in materia di digitalizzazione dei trasporti, sostenendo centri di ricerca e distretti italiani già impegnati, oltre all’interscambio commerciale con i Paesi più avanzati".
Per quanto riguarda l’applicazione del digitale ai trasporti, in primo luogo automobilistici, Delrio ha sottolineato la necessità di un quadro regolatorio complessivo in materia. “Ci siamo presi l'impegno, come G7 Trasporti da qui al 2016 quando ci ritroveremo a Nagano, in Giappone, di fare un ragionamento di preparazione per avere un quadro regolatorio più armonizzato”, ha dichiarato il ministro. Inoltre, Delrio ha rilevato le diverse problematiche da risolvere e affrontare. “Questo è un futuro già presente – ha proseguito –, la possibilità di usare le nuove tecnologie e il fatto che gli smartphone, le app facciano già parte della macchina è assodato. Bisogna affrontare e regolare queste innovazioni, che danno grandi vantaggi in termini di sicurezza".
Con l’occasione il Ministro ha anche visitato gli stand degli espositori italiani del 66° Salone internazionale dell’Auto di Francoforte (IAA 2015), affermando il ruolo trainante del settore automotive in termini di innovazione tecnologica e la leadership della componentistica italiana. “Il settore auto – ha dichiarato – sta svolgendo un ruolo molto importante perché traina con sé una serie di innovazioni, anche nella componentistica, dove l'Italia è leader”.
Delrio – scrive il Ministero in un comunicato – ha visitato gli stand di Spin8, Alfa Romeo, Ferrari, Maserati, Magneti Marelli, Lamborghini, e Brembo. Inoltre si è recato a 'New Mobility World', la nuova area espositiva dedicata alla mobilità del futuro all'interno del Salone, dove ha partecipato ad un panel sui sistemi intelligenti e dove è in vetrina il progetto 'Italian Creativity in the connected world' per promuovere l'eccellenza italiana nella telematica e nell'infomobilità. La visita è stata seguita da Anfia e dalla Camera di commercio italiana a Francoforte.
Durante la visita Delrio ha ricordato le recenti parole di Angela Merkel, la quale ha rchiesto alle aziende automobilistiche un impegno per la creazione di posti di lavoro lavoro. “È un invito che vale per tutta l'industria, poiché il lavoro rappresenta un valore per l'integrazione e l'inclusione sociale – ha detto in proposito Delrio –. Per questo auspico che gli stessi imprenditori italiani continuino ad incoraggiare le assunzioni, anche grazie alle leggi approvate dal governo".
Il Ministro, infine, ha ricordato la sua visita agli stabilimenti di Melfi (dove, entro la fine dell’anno, saranno 100mila le auto prodotte), evidenziando come abbiano cambiato la storia della Basilicata e del Mezzogiorno in termini di export. “È una bellissima azienda, che ho recentemente visitato insieme con il presidente Renzi. C'è molto orgoglio italiano nel vedere che le auto partono da Melfi, si imbarcano a Civitavecchia e vanno negli Stati Uniti. Lo stabilimento – ha concluso Delrio – ha davvero cambiato la storia della Basilicata e sta cambiando la storia del nostro Mezzogiorno in termini di export, che mostra dati decisamente positivi, trascinati molto proprio da Melfi".