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Gas: Firmato accordo Ue-Azerbaigian su forniture all'Europa

Roma, 13 gennaio 2011 - Si conclude con un accordo per la fornitura di gas all'Europa, la prima giornata di missione della commissione Ue in Azerbaigian e Turkmenistan guidata dal presidente Jose' Manuel Barroso e dal commissario all'Energia Guenther Oettinger.

Barroso e il presidente azero Ilham Aliyev hanno infatti siglato proprio oggi a Baku una dichiarazione comune sulle forniture di gas all'Europa. L'Azerbaigian si impegna a fornire notevoli quantitativi di gas e per lungo termine all'Europa, sbloccando di fatto la realizzazione dei gasdotti che serviranno il cosiddetto Corridoio Sud di cui fanno parte Itgi (tra Turchia, Grecia e Italia), a cui partecipa Edison, il Tap (il gasdotto transadriatico) e soprattutto il Nabucco la cui piena operativita' e' prevista per dopo il 2016 e che portera' gas in Europa (circa 31 miliardi di metri cubi l'anno) dal Mar Caspio e dal Caucaso bypassando le forniture russe. Secondo Barroso si tratta di "un importante passo avanti".

"Questo accordo - ha detto in una nota - conferma l'accesso diretto dell'Europa al gas dal bacino del Mar Caspio, consentendo in tal modo la realizzazione del corridoio meridionale. Questa nuova rotta di approvvigionamento migliorera' la sicurezza energetica dei consumatori europei e delle imprese". Soddisfatto anche Oettinger secondo il quale, per far fronte "all'aumento delle importazioni di gas nei decenni a venire avevamo bisogno di nuovi paesi fornitori. E l'Azerbaigian si va ad aggiungere ai nostri consueti partner". Nella dichiarazione finale, l'Azerbaigian e la Commissione Ue hanno stabilito un obiettivo comune: gli azeri forniranno quantitativi di gas sufficienti per consentire l'operativita' del corridoio meridionale. Europa e Azerbaigian insieme forniranno invece le infrastrutture necessarie per la fornitura di gas al Vecchio Continente.