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Briciole di pane

Giovannini: “Vinceremo la sfida” del Pnrr

Così commenta il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili alla notizia dell’ottenimento dei fondi per l’Italia

"L'Italia ha presentato progetti validi, in linea con gli obiettivi indicati dall'Europa e capaci di trasformare il Paese rendendolo più prospero, sostenibile e resiliente di fronte a futuri shock. La Commissione guidata da Ursula von der Leyen, con cui il governo italiano ha sempre avuto una interlocuzione positiva e costruttiva, lo ha riconosciuto e oggi la Presidente lo ha certificato al Presidente del Consiglio, Mario Draghi". Così il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, ha commentato il via libera dalla Commissione europea al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) italiano sottolineando che è “un'occasione irripetibile per un nuovo sviluppo” e che “vinceremo la sfida". Lo riportano le agenzie di stampa.

"La pandemia da Covid-19 è stata ed è ancora una esperienza difficile per tutti, soprattutto per chi ha perso i propri cari. Molte famiglie si sono impoverite per la perdita del lavoro. Ma di fronte a un momento tragico - prosegue Giovannini - le istituzioni europee, con il Piano nazionale di ripresa e resilienza, hanno offerto ai Paesi membri la possibilità di avviarsi lungo un percorso di rinnovato sviluppo, guardando con fiducia al futuro. Risorse ingenti e una occasione irripetibile di sviluppo, basato sul paradigma della sostenibilità economica, sociale e ambientale. Al ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili compete una quota importante di risorse europee, pari a circa 41 miliardi, a cui sui aggiungono 21 miliardi di risorse nazionali. Il nostro ministero sente la responsabilità di utilizzarli al meglio perchè moderne infrastrutture e una mobilità integrata e ben organizzata sono determinanti per migliorare la qualità delle vita delle persone e aumentare la competitività delle imprese. Fin dal primo giorno - conclude il ministro - ho organizzato il lavoro del Dicastero per essere all'altezza della sfida che abbiamo di fronte".