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Briciole di pane

Il gasolio costa più della pasta

Lo dice la Coldiretti sulla base degli ultimi prezzi raggiunti dal carburante

Roma, 15 novembre 20011 -“Il prezzo di un litro di gasolio, che serve anche per alimentare i mezzi di trasporto commerciale, è ora più caro di quello di un chilo di pasta in vendita sugli scaffali”. Ad affermarlo è stata la Coldiretti sulla base del nuovo prezzo raggiunto da questo carburante che è superiore a 1,57 euro al litro. Nei giorni scorsi, una situazione simile si era già verificata per la benzina quando, con un prezzo di 1,648 euro al litro, la stessa organizzazione agricola aveva fatto notare che il costo della “verde” era superiore a quello del vino nei supermercati del Sud. “Si tratta - sottolinea adesso la Coldiretti - dell’effetto più evidente dei cambiamenti in atto nella distribuzione della spesa degli italiani. A causa di questi rincari il costo familiare per trasporti, combustibili ed energia elettrica ha raggiunto il 19,1% della spesa totale ed ha superato - sottolinea la Coldiretti - quello per alimenti e bevande. Insieme queste due categorie assorbono quasi il 40% delle spese degli italiani”. Il problema rilevato dai produttori agricoli è però anche un altro. “In realtà – dice infatti la Coldiretti - in un Paese come l’Italia dove l`86% dei trasporti commerciali avviene su gomma l’aumento dei carburanti pesa notevolmente sui costi della logistica e sul prezzo finale di vendita dei prodotti alimentari”. I produttori, quindi, temono addirittura un “effetto a valanga” sulla spesa per l’alimentazione che potrebbe deprimere ancora di più i consumi alimentari interni. “Si stima infatti - conclude la Coldiretti - che un pasto medio percorra almeno duemila chilometri prima di giungere sulle tavole”.

Andrea Zaghi