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Briciole di pane

Il governo conferma opere per 4,9 mld

E si impegna su altri lavori per 2,8 mld

Roma, 3 maggio 2012 – II governo conferma opere infrastrutturali per 4,9 miliardi e si impegna a supportare opere dichiarate «indifferibili» per un totale di 2,8 miliardi. È questo il rilevante impegno finanziario che il governo Monti ha formalizzato nell'allegato IV-bis al Def 2012, relativo al rapporto intermedio concernente il programma di infrastrutture strategiche, trasmesso alla Camera il 24 aprile scorso, che approfondisce i contenuti delle «Linee guida infrastrutture».
Si tratta di una sorta di anticipazione dei dati che saranno contenuti nell'allegato infrastrutture alla nota di aggiornamento al Def, a sua volta propedeutica alla legge di bilancio 2013. Dal documento emerge chiaramente lo sforzo compiuto dal Governo attraverso una prima due diligence sulla strategicità e attualità delle scelte in materia di infrastrutture compiute sinora. L'obiettivo finale sarà quello di arrivare ad una rivisitazione programmatica delle opere tenendo conto che, ai sensi dell'articolo 161, comma 1-ter del Codice, devono essere considerate prioritarie le infrastrutture già avviate, quelle che dispongono di progetti esecutivi approvati e le opere finanziabili da privati.
Il lavoro di verifica sulle opere ha quindi portato in primo luogo ad evidenziare quali opere, fra quelle programmate e approvate dal Cipe al 31 dicembre 2008, debbano ritenersi confermate in base all'articolo 32, comma 7 della legge 183/2011 (vedi tabella in allegato). Per queste opere, che richiedono 4,9 miliardi di risorse il Governo ha quindi deciso di garantire la necessaria continuità e procedere all'immediata cantierizzazione delle stesse.
Vi sono poi altre opere dichiarate indifferibili per le quali era stata tolta la provvista finanziaria in base al dpcm 28 settembre 2011 ma che, alla luce di «motivati principi sulla loro indifferibilità» sono state nuovamente alimentate dal punto di vista finanziario tramite il Fondo di 2,8 milioni dell'articolo 33 della legge 183/2011.
Le risorse necessarie per queste opere, previste dalle tabelle 4 e 5 della delibera Cipe 6/2011, ammontano a 1,56 miliardi. Con il Fondo infrastrutture previsto dall'articolo 32 della legge 111/2011, per diverse annualità, verranno invece alimentati diversi interventi fra cui quelli per l'alta velocità (Valico dei Giovi, Brescia-Treviglio), opere stradali varie, la metro di Brescia e gli interventi necessari per fronteggiare la ricostruzione conseguente all'alluvione in Liguria. A questi interventi vanno poi aggiunti quelli già deliberati dal Cipe da dicembre a oggi.

Andrea Mascolini (Italia Oggi)

  Le opere confermate - fonte Italia Oggi