Il Gruppo FS spiega come richiedere il bonus trasporti
Il ministro del Mims Giovannini soddisfatto dell’operazione sottolinea che potrebbe essere prorogato ed eventualmente reso strutturale

Dal primo settembre è possibile richiedere il Bonus Trasporti, l'incentivo, introdotto dal Governo con il decreto Aiuti e ampliato dal decreto Aiuti bis. Lo rende noto Ferrovie dello Stato spiegando che potranno usufruirne tutti i cittadini che nel corso del 2021 hanno conseguito un reddito complessivo lordo non superiore a 35mila euro per acquistare abbonamenti mensili o annuali al trasporto pubblico locale, regionale, interregionale e per i servizi di trasporto ferroviario nazionale (compresi i treni Alta Velocità) anche del Gruppo Fs.
Il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, ha espresso la sua soddisfazione per i primi dati sul bonus abbonamenti per il trasporto pubblico. Il ministro ha infatti dichiarato, come riportano le agenzie di stampa: "Le numerose richieste pervenute nel primo giorno di attivazione della piattaforma dimostrano l'importanza di questa misura per venire incontro alle esigenze delle persone in maggiore difficoltà economica. Il bonus, soprattutto se si dimostrasse in grado di spostare le abitudini a favore del trasporto pubblico - conclude Giovannini - potrebbe essere prorogato ed eventualmente reso strutturale".
Il contributo massimo del voucher è di 60 euro, è valido per la sola seconda classe o per il livello di servizio Standard (sono esclusi perciò gli abbonamenti di prima classe/Business), e per ottenerlo occorre fare domanda entro il 31 dicembre 2022 e fino a esaurimento fondi sul sito www.bonustrasporti.lavoro.gov.it del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Qui, accedendo tramite Spid o Cie, si devono fornire le necessarie dichiarazioni sostitutive di autocertificazione e indicare la spesa da sostenere prevista e il gestore del servizio di trasporto pubblico di riferimento. Il buono emesso dal Portale è contrassegnato da un codice identificativo univoco, dal codice fiscale del beneficiario, dall'importo e dalla data di emissione e di scadenza dell'utilizzo che è entro un mese dall'emissione.
Il voucher ottenuto dovrà poi essere presentato in fase di acquisto presso le biglietterie di Trenitalia dal titolare o da persona delegata. Il bonus può essere richiesto da ciascun componente della famiglia, non è cedibile essendo nominativo ed è utilizzabile per l'acquisto di un solo abbonamento, che deve avvenire nello stesso mese di emissione del bonus; tuttavia, precisa ancora Fs, l'abbonamento da acquistare con il bonus può essere valido anche per un periodo successivo. Nel caso non si rientrasse nelle categorie a cui spetta il bonus, si ricorda che l'acquisto di abbonamenti ai mezzi di trasporto è comunque detraibile dalla dichiarazione dei redditi al 19% anche per i familiari a carico, con un limite massimo di 250 euro annui.