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Briciole di pane

Il Made in Italy corre sui binari europei. Treni hi-tech costruiti a Napoli e Pistoia e destinati alla società GWR della Gran Bretagna

La tecnologia dei nuovi convogli è quella del treno proiettile giapponese. Lasceranno l'Italia nelle prossime settimane per raggiungere la zona ovest di Londra attraverso il tunnel della Manica

Due binari paralleli non si incontrano mai lungo il loro percorso, ma questa volta l’industria e il know how italiano, nel settore ferroviario, hanno incontrato il favore di altri paesi europei. E’ il caso dei nuovi treni prodotti dalla Hitachi Rail Italy (ex AnsaldoBreda, ora di proprietà giapponese) e realizzati negli stabilimenti di Napoli e Pistoia su richiesta della compagnia privata Great Western Railway (GWR), operatore ferroviario del Regno Unito appartenente al gruppo FirstGroup.

La  commessa per l’Inghilterra ha un valore di circa 300 milioni per 33 nuovi treni Intercity all’avanguardia che utilizzano la tecnologia del treno “proiettile” giapponese, il famoso Dangan Ressha , capace di viaggiare a 320 km/h lungo la rete ad alta velocità  che collega l'arcipelago giapponese da nord a sud. Tra alcuni anni si potrà viaggiare anche a bordo del  treno Maglev, a levitazione magnetica, che in un primo test effettuato nel 2015  ha raggiunto i 603 km/h, fissando il nuovo record mondiale.

Le  ferrovie inglesi utilizzeranno i nuovi convogli realizzati in Italia sulla linea di collegamento tra il Devon, la Cornovaglia e Londra. La progettazione dei nuovi treni, che colpiscono per il design aerodinamico e la leggerezza, è di matrice giapponese, ma l'industrializzazione, la costruzione del treno, l'allestimento e le prove sono made in Italy: la fabbricazione del carrello, in particolare, è avvenuta nello stabilimento Hitachi Rail di Napoli, mentre l’allestimento e le prove si sono svolte a Pistoia.

I primi due treni composti da cinque carrozze lasceranno l'Italia nelle prossime settimane per giungere al deposito Hitachi nella parte ovest di Londra. I treni viaggeranno attraverso l'Europa sui binari e arriveranno in Inghilterra attraverso il tunnel della Manica. Saranno sottoposti alle fasi di collaudo che dureranno qualche settimana. Secondo la compagnia, i nuovi Intercity trasformeranno il modo di viaggiare sulle tratte che collegano Londra al Galles e al Sud Ovest dell'Inghilterra. «Questi treni – spiegano i responsabili della GWR- sono finanziati con fondi privati e aiuteranno a realizzare collegamenti più veloci e frequenti verso il Sud Ovest dell'Inghilterra, senza costi per i contribuenti».

I nuovi treni sono stati progettati per affrontare le mutevoli condizioni meteorologiche dell’Inghilterra, compresa la costa di Dawlish. L'intera flotta è dotata di tecnologia ibrida, che consente l'utilizzo sia con trazione diesel sia elettrica. Inoltre i passeggeri potranno godere di nuova tecnologia di bordo, incluse informazioni in tempo reale e schermi di prenotazione dei posti

“Negli ultimi anni lo stabilimento di Pistoia si è guadagnato la fama di costruttore di treni all'avanguardia, inclusi altissima velocità e regionali per l'Italia, tra cui il Frecciarossa”. E’ quanto ha dichiarato al Sole 24 Ore del 10 febbraio 2018, il Coo di Hitachi Rail Italy, Giuseppe Marino, evidenziando che la produzione non riguarda solo la Gran Bretagna. “In questo momento Hitachi Rail Italy, con i suoi stabilimenti di Pistoia, Napoli e Reggio Calabria è impegnato nella costruzione dei treni per le metropolitane di Miami, Honolulu, Lima, Taipei, Salonicco e Copenaghen, e in Italia dei nuovi treni regionali Rock per Trenitalia”.

Una vera e propria  sinergia di competenze, esperienze e innovazioni, presenti in Gran Bretagna, Giappone e Italia, hanno consentito di realizzare un prodotto all'avanguardia dal punto di vista tecnologico e del confort al passeggero. Il viaggio a bordo dei treni del futuro è appena cominciato, sarà sempre più veloce e sicuro e questa volta alle stazioni di partenza c’è il made in Italy.

 

Lello La Pietra