Il mercato delle auto ad alimentazione alternativa cresce, ma non abbastanza
Vincono ancora le vetture alimentate a benzina

Continua a crescere il mercato delle auto ad alimentazione alternativa. Questa almeno è l’indicazione che arriva dalle ultime statistiche elaborate da ACEA che si riferiscono al mercato UE-EFTA nei primi 9 mesi del 2018.
Le indicazioni di ACEA sono state rilanciate in Italia da Anfia (che associa le imprese
In questo ambito, in Italia sono state immatricolate 196.000 unità; in questo modo il nostro è il Paese che, dopo Norvegia, Finlandia e Svezia, detiene la quota di auto ad alimentazione alternativa più alta sul proprio mercato.
ACEA e Anfia guardano però soprattutto all’evoluzione del mercato. Sempre tenendo conto dell’attenzione sui veicoli ad alimentazione alternativa, Anfia quindi rileva che “l’incremento tendenziale del mercato delle auto a benzina in volumi (961mila) è superiore al volume delle auto ad alimentazione alternativa vendute nei primi 9 mesi dell’anno (918mila). L’opzione delle auto ad alimentazione alternativa non conquista dunque tutti i potenziali consumatori”. Detto questo, sempre Anfia fa notare come “gli obiettivi di decarbonizzazione dei trasporti al 2030 e i target emissivi proposti dalla Commissione Europea spingono il mercato dei veicoli verso l’elettrificazione”.
Sempre Anfia poi spiega come l’elettrificazione della mobilità sia “un processo in continua e rapida evoluzione. Costruttori e fornitori di componenti migliorano e ricercano soluzioni innovative che riducano i consumi e le emissioni nocive e climalteranti e al contempo aumentino le prestazioni sempre più sofisticate dei veicoli”. In questo ambito, “una delle soluzioni innovative riguarda il passaggio dagli attuali 12 Volt ai 48 Volt degli impianti elettrici delle vetture, una soluzione intelligente e poco costosa per consumare di meno e avere migliori prestazioni”.