Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

Il mercato delle auto in Italia riprende a correre

In maggio +8,2% delle immatricolazioni, in cinque mesi le vetture sfiorano il milione di unità

Per il mercato delle auto in Italia, la frenata di aprile è stata semplicemente un fatto congiunturale: a maggio la crescita delle compravendite ha infatti ripreso la sua corsa totalizzando un +8,2% rispetto allo stesso mese del 2016 con 204.113 vetture. A certificare il buon andamento sono stati i calcoli del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti secondo il quale nei primi cinque mesi dell'anno le immatricolazioni sono state 948.051, con una crescita dell'8,1% sull'analogo periodo dell'anno scorso.

Si tratta di numeri che naturalmente sono stati accolti con commenti favorevoli da tutti gli operatori del comparto, soprattutto perché gettano ormai una luce più che positiva su tutto il 2017. E’ per esempio quanto spiegato in una nota dal Centro Studi Promotor il cui Presidente, Gian Primo Quagliano, ha sottolineato come le prospettive per i prossimi mesi per il mercato dell'auto italiano "restino positive". Quagliano ha aggiunto: “I concessionari che si attendono un mercato in crescita o stabile sui buoni livelli attuali sono il 60%. La ripresa della domanda di autovetture resta ben impostata sia perché sono ancora in vigore i superammortamenti per le auto acquistate dalle aziende e utilizzate come beni strumentali, sia perché la domanda di sostituzione rinviata durante la crisi è ancora in buona misura insoddisfatta". A svolgere una parte importante anche le forti campagne promozionali messe in atto dalle diverse marche automobilistiche. Ma secondo Promotor c’è anche dell’altro.”La ripresa dell'auto – ha infatto spiegato Quagliano - è  dovuta anche, e in misura rilevante, a un impegno economico importante di case e concessionari che non lesinano risorse per difendere la loro posizione di mercato. In questo quadro si inserisce l'ormai sistematico ricorso alla pratica dell'usato con chilometri zero”.

Situazione e orizzonte buoni anche dal punto di vista di Federauto  (l'associazione che rappresenta i concessionari di tutti i brand commercializzati in Italia.), che tuttavia fa una precisazione importante. “Anche a maggio – viene infatti spiegato -,  le vendite ai privati, e quindi alle famiglie, hanno subito un incremento ridotto (+0,7%), riflettendo la modesta affluenza registrata presso i nostri punti vendita. La crescita di questo mese è stata quindi sostenuta dai canali business del noleggio(+4%) e soprattutto delle società (+43%)”. Confermate comunque le previsioni che delineano un mercato 2017 che potrebbe chiudere a un +8% rispetto al 2016, riportando il “contachilometri” appena al di sotto dei 2 milioni di auto immatricolate.

Sul livello “importante” degli investimenti effettuati, attira invece l’attenzione l’Unrae (che raccoglie le case automobilistiche estere), che vi attribuisce la “tonicità” del mercato a maggio. Sempre Unrae quindi sottolinea il fatto che “la crescita tende a stabilizzarsi". Michele Crisci, Presidente dell'Unrae, aggiunge poi un’osservazione: “Mentre i driver economici mostrano finalmente segni di miglioramento i temi politici, invece, mantengono necessariamente un'alea di incertezza attorno alle dinamiche dei prossimi mesi. Questo ci porta a osservare con attenzione il fenomeno incrociato delle vendite nel canale privati, sostanzialmente stabili (+0,7%) in maggio, con le vendite totali in concessionaria (Privati, Noleggio della Concessionaria, Autoimmatricolazioni), che restano moderatamente positive (+3,7%). Quindi il mercato sembra poter mantenere inalterato il suo potenziale di crescita a fine anno attorno al 9%”.

Anfia, infine, punta il dito sulla ripresa di maggio dopo aprile. Aurelio Nervo, Presidente dell'associazione dei costruttori italiani di auto, ha anzi evidenziato che “in termini di volumi si tratta del miglior mese di maggio dal 2008. Si conferma anche il buon posizionamento delle vetture italiane, con sei modelli nella top ten mensile delle auto più vendute”.

A.Z.