Il noleggio auto cresce ancora
Quota 50mila utenti alla fine dell'anno

Continua a crescere il numero di automobilisti che sceglie di rinunciare all'acquisto dell'auto avvicinandosi alle nuove forme di condivisione, dal car sharing al noleggio a breve, medio e lungo termine. Secondo quanto rilevato da Aniasa, associazione che all'interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità, oggi sono già circa 40mila gli italiani che all'acquisto hanno preferito il noleggio a lungo termine, con un costo fisso e predeterminato. A fine anno si prevede che il mercato raggiungerà quota 50mila utenti. Settore in crescita, dunque, anche se esiste una soglia di economicità per automobilisti (anche senza partita IVA) che percorrono tra 10-25mila km annui. Mentre in caso di percorrenze inferiori potrebbe essere conveniente valutare anche altre soluzioni di mobilità condivisa: nel contesto cittadino il car sharing offre una valida alternativa, così come il noleggio a breve termine per gli spostamenti nei fine settimana.
''Costo fisso e pacchetti 'all inclusive' stanno determinando il successo della formula”, dice Massimiliano Archiapatti, presidente Aniasa, che aggiunge: “A parità di modello e di percorrenza, stimiamo una convenienza media del 15% rispetto alla proprietà, senza contare altri vantaggi, come non immobilizzare l'intero capitale per l'acquisto o il tempo risparmiato per la 'burocrazia dell'auto' (bollo, assicurazione, manutenzione, eventuali multe o incidenti). E si evitano le complicazioni e illusioni collegate alla vendita dell'usato''.
Per quanto concerne i costi, per una city-car si possono spendere circa 240 euro al mese, per una monovolume attorno ai 300 euro. Bisogna comunque considerare la possibilità di un piccolo anticipo, valutare bene percorrenza media e durata dei contratti (generalmente da 36 a 48 mesi) e i servizi richiesti.
Ma chi è che usa il noleggio? Secondo uno studio condotto dall'Associazione con la società di consulenza Bain&Company il cliente-tipo privato del noleggio a lungo termine è uomo (52%), mediamente più giovane, più informato e benestante rispetto a quanti scelgono la proprietà; un utente più 'green', pronto anche all'alimentazione elettrica. Si noleggia principalmente per motivi di lavoro o di pendolarismo, per sostituire la seconda auto in famiglia.