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Briciole di pane

Il Parlamento Ue alla Commissione: "Basta sprecare soldi per aeroporti inutili"

Secondo un report della Corte dei conti troppi scali sopravvivono solo grazie a fondi pubblici

Bruxelles, 29 gennaio 2015 – Basta con i piccoli aeroporti che non vengono utilizzati e che si mantengono solo grazie a fondi comunitari. A chiederlo è il Parlamento europeo che ha criticato la politica della Commissione europea di sostegno a quegli scali che hanno dimostrato di essere troppo grandi, troppo vicini gli uni agli altri, e quindi praticamente inutili ed economicamente non redditizi.

 

La commissione Trasporti dell'Aula ha esaminato la relazione presentata dalla Corte dei conti europea (leggi l'articolo), le cui conclusioni sono state definite “allarmanti”. Nell’esaminare 20 aeroporti in 5 diversi Paesi europei (Spagna, Italia, Grecia, Polonia, Estonia), la Corte dei Conti ha riscontrato che tra il 2000 e il 2013 l’Unione Europea ha speso oltre 4,5 miliardi di euro in investimenti nel settore del trasporto aereo. Molto spesso tuttavia la Corte ha rilevato che alcune strutture costruite “non sono pienamente utilizzate”, “in metà dei casi il numero dei passeggeri non riesce a crescere”, e “gli aeroporti sopravvivono solo grazie al trasporto pubblico”. Particolarmente “insostenibile” per la Corte dei conti Ue è risultato l’aeroporto di Crotone, il quale, a causa della sua eccessiva vicinanza allo scalo ben più grande di Lamezia Terme, ha perso costantemente passeggeri. Dai 106 mila del 2007 si è passato a meno di 29 mila nel 2014, anche se nelle stime ne erano previsti 306 mila.
 

Specialmente in tempi di tagli di bilancio, “l’Unione Europea ha bisogno di definire chiaramente le proprie priorità, nell’interesse dei contribuenti, del settore del trasporto e del clima”, ha dichiarato il tedesco Michael Cramer (Verdi/Efa). Ma la selezione dei progetti, effettuata dallo Stato membro con l’approvazione della Commissione Ue, sembra essere andata in una direzione opposta. “Solo la metà dei 20 aeroporti esaminati mostravano la necessità di investimenti finanziati dall’Ue. Infrastrutture del valore di 36 milioni di euro sono rimaste completamente inutilizzate”.

Di conseguenza, gli eurodeputati hanno ritenuto che, per garantire servizi redditizi in grado di soddisfare la domanda, lo sviluppo aeroportuale debba tenere in considerazione treni e corriere come alternative valide al trasporto aereo. Inoltre sono state chieste norme più severe per la selezione dei progetti aeroportuali, al fine di evitare lo spreco dei fondi europei. Per questo motivo il socialdemocratico britannico Derek Vaughan ha “richiesto alla Commissione di rinviare, entro 12 mesi, la propria relazione alla commissione per il controllo dei bilanci, mostrando i progressi compiuti sulla base delle nostre raccomandazioni”.
 

Lorenzo Robustelli