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Briciole di pane

Inflazione, Eurostat: cresce a dicembre, in area euro al 2,2% su anno

Gli incrementi maggiori sono per i trasporti (5,2 per cento)

Roma, 14 gennaio 2011 - Cresce l'inflazione nell'area euro. A dicembre, segnala Eurostat, arriva al 2,2 per cento, +0,3 per cento rispetto a novembre e ben +1,3 per cento su anno. L'ufficio statistico dell'Unione europea rileva le elevate performance rispetto a dicembre 2009 di Romania (7,9 per cento), Estonia (5,4 per cento) e Grecia (5,2), mentre in Slovacchia (1,3 per cento), Olanda (1,8), Germania e Cipro (1,9 per cento) ci sono gli aumenti minori. In Italia l'inflazione arriva al 2,1 per cento, in Francia al 2 per cento. Per quanto riguarda i diversi settori, gli incrementi maggiori sono per i trasporti (5,2 per cento) e per alcol e tabacco (3,6). Segno meno invece per le comunicazioni (-0,7 per cento) e per ricreazione e cultura (-0,1 per cento).

Per quanto riguarda l'Italia, comunica l'Istat, a dicembre i prezzi al consumo sono saliti dello 0,4% su base annua per un incremento tendenziale dell'1,9%, il più alto dal dicembre 2008. Il dato medio 2010 risulta dunque pari al'1,5%, quasi raddoppiato rispetto allo 0,8% del 2009. E' maggiore l'inflazione per "i prodotti acquistato con maggiore frequenza" (dal cibo ai carburanti: gli aumenti maggiori sono proprio per benzina e gasolio): in questo caso la crescita registrata a dicembre su base annua è del 2,2%. Il rialzo su base mensile è dello 0,3%. Guardando a tutto il 2010, i prezzi della lista del 'carrello della spesa' hanno registrato un aumento più che doppio rispetto al 2009: il tasso medio annuo si è attestato al +2%, dal +0,8% dell'anno precedente.

Sia sul dato congiunturale, che su quello tendenziale, pesa molto il peso di carburanti e lubrificanti. A dicembre infatti i prezzi della benzina sono saliti del 9,9% (6,1% novembre) su base annua e del 2,5% su base mensile. I prezzi del gasolio per auto sono cresciuti del 14,5% (+10% a novembre) in termini tendenziali e del 3% sul piano congiunturale. Per quanto riguarda il Gpl l'indice ha registrato un rialzo del 21,3% (+20,2% novembre) su base annua e del 6,5% su base mensile. Per questo motivo gli aumenti congiunturali più significativi, segnala l'Istat, si sono registrati nei capitoli 'trasporti' (+1,4%), così come gli incrementi tendenziali più elevati (+4,2%).