Infrastrutture: Buzzetti, sbloccare risorse Cipe e fondi Fas
Roma, 13 maggio 2011 - Per far riprendere il settore delle costruzioni è necessario "sbloccare risorse". Lo ha detto il presidente dell'Ance, Paolo Buzzetti, facendo riferimento "alle delibere del Cipe che hanno già stanziato per il nostro settore, circa 11,3 miliardi di euro di cui 3,4 miliardi per opere medio-piccole di carattere prioritario che non si riescono a cantierare perché mancano le risorse di cassa". Oltre a queste, anche i fondi strutturali e Fas, "30 miliardi di euro, troppo spesso - ha aggiunto Buzzetti - usati in modo improprio come un vero e proprio bancomat della spesa pubblica, dimenticando che l'Europa ce li ha dati per migliorare la nostra competitività e favorire la crescita attraverso sostanziali investimenti infrastrutturali". "Infine - ha sottolineato il presidente dell'Ance - vanno rispettati gli impegni presi. Penso al grave fenomeno dei ritardati pagamenti che negli anni della crisi hanno raggiunto picchi insopportabili, soprattutto per i piccoli. Secondo i nostri dati, le imprese aspettamo mediamente 6 mesi per ricevere il pagamento dei lavori che hanno realizzato e le punte superano ormai i 2 anni. In altre parole, continuiamo a fare credito, quasi gratis, alla pubblica amministrazione".