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Briciole di pane

Infrastrutture, Ciaccia: "Con project bond fioriscono investimenti"

I project bond attraggono gli investitori e "nelle prossime settimane assisteremo a un grande interesse di operatori e capitali stranieri"

Roma, 4 dicembre 2012 - Nelle prossime settimane "assisteremo a un fiorire di interesse di capitale di rischio straniero per le nostre infrastrutture attraverso i project bond". E’ quanto ha sottolineato il viceministro alle infrastrutture, Mario Ciaccia, nel corso del suo intervento alla presentazione della nuova rivista di Autostrade per l'Italia: “Agorà”.

Parlando del nuovo strumento per finanziare le opere infrastrutturali introdotto dal governo, il viceministro ha spiegato che "considerato che il sistema bancario non sarà in grado di erogare enormi somme per tempi, credo, molto lunghi, il sistema creato potrà dare risorse importanti per società importanti".

Le condizioni, secondo Ciaccia, ci sono: "Il capitale privato c'e', il capitale di rischio c'e', ci sono le certezze, c'e' un cambiamento di filosofia e le capacità di attrarre risorse private". D'altronde la partnership pubblico-privato non ha alternative.

Il viceministro ha difeso l'attuale formulazione dei 'project bond' che possono essere utilizzati per rifinanziare opere già realizzate contrariamente a quanto prevede l'emendamento 'brown field' all'esame del Senato in occasione dell'approvazione del Dl Sviluppo. Parlando dell'emendamento, Ciaccia ha auspicato che "non verrà votato". I project bond, ha ricordato, "sono uno strumento virtuoso, approfondito con grande fatica e tenacia: non va distrutto, questo è quello che speriamo e sono certo che non sarà questo il caso".

Spiegando la “ratio” del provvedimento Ciaccia ha quidi fatto l'esempio della Tem, la tangenziale esterna di Milano, come opera che potrebbe finanziarsi con i project bond e del Passante di Mestre, che potrebbe ricevere un rifinanziamento del debito a suo tempo contratto per infrastrutture. Infatti, "qualunque infrastruttura che si iscriva in un rapporto concessorio e sia in grado di creare flussi di cassa – ha sottolineatoil viceministro - può rivolgersi al mercato degli investimenti esteri". D

'altra parte, "il mondo scoppia di liquidita' che ovviamente si orienta verso le occasioni più profittevoli" e i project bond fanno del nostro Paese un'area profittevole. "Sento profumo di buono, di investimenti, avremo - ha commentato Ciaccia parlando con i giornalisti - sorprese favorevoli che alzeranno il livello di fiducia verso l'Italia".

Laura Perna